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    Cronaca
    22 Aprile 2013
    Stuprata dal branco: arrestati otto minorenni <br />

    MONTALTO DI CASTRO – Otto minorenni, tutti tra i sedici e i diciassette anni, sono stati arrestati stamane, per una presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza sedicenne di Tarquinia. Gli arresti, tutti effettuati all’alba, sono stati eseguiti dalla polizia della Squadra Mobile di Viterbo e dai colleghi di Tarquinia, a seguito di laboriose indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma. A seguire il caso, il pubblico ministero dottor Roberto Thomas. L’inchiesta avrebbe permesso al giudice per le indagini preliminari, Massimo Capoccetti, di emettere nei confronti dei ragazzi di Montalto di Castro, tutti incensurati e di buona famiglia, le misure di custodia cautelare dell’obbligo della permanenza in casa, eseguite dagli uomini della mobile di Viterbo coordinati dal dirigente Salvatore Gava. La polizia avrebbe infatti tra le mani un faldone di informazioni e presunte prove relative alla violenza sessuale consumata dal ‘‘branco’’. Il blitz della polizia è scattato nella mattina presso le abitazioni dei ragazzi, a Montalto di Castro. Il movimento delle auto degli agenti, arrivati da Viterbo e Tarquinia nelle prime ore della mattina non è passato inosservato. Il fatto sarebbe accaduto la sera tra il 31 marzo e il primo aprile nella cittadina castrense. L’episodio di violenza da parte della ‘‘baby gang’’si sarebbe consumato nel corso di una festa di compleanno. La ragazza, tra gli invitati al party, sarebbe stata convinta ad allontanarsi dalla casa di Montalto Marina dove era in corso la festa e sarebbe stata sottoposta alla ripetutaviolenza di gruppo, nella pineta attigua alla palazzina. A lei sarebbe poi stato intimato di non rivelare gli abusi. Secondo le dichiarazioni di alcuni dei ragazzi arrestati, la sedicenne sarebbe stata consenziente. Alcuni parlano di una «vendetta nei confronti di un ambito fidanzato indifferente però alla giovane». Diversa invece la posizione della sedicienne, che al contrario, dopo alcuni giorni di silenzio, avrebbe confessato la violenza subita. Il racconto sarebbe stato effettuato prima a scuola, alle professoresse e poi ai genitori e ai servizi sociali dai quali è scattata la denuncia. Alcuni dei ragazzi frequentavano l’Isis di Tarquinia. La sedicenne, invece, l’istituto Benedettino della stessa città. Tutti gli otto ragazzi saranno interrogati nei prossimi giorni. Un’altra triste vicenda di presunti abusi sessuali attende dunque di essere chiarita tra il rammarico e il dispiacere delle famiglie rimaste coinvolte dal caso e lo sconcerto della gente sia di Tarquinia sia di Montalto di Castro. E’ la prima volta che accade un fatto di tale rilevanza.