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    Cronaca
    22 Aprile 2013
    Stupro di gruppo a Montalto, Marrazzo: "Il Comune revochi la delibera"

    “La decisione del Comune di Montalto di Castro di dare un sostegno ai ragazzi accusati di tale crimine va immediatamente revocata”. E’ quanto chiede il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo a proposito della delibera adottata dal sindaco della cittadina per sostenere le spese legali dei giovani accusati di stupro. “Un’istituzione – afferma Marrazzo – dovrebbe sempre valutare con la massima attenzione l’opportunità di intervenire come attore in una vicenda giudiziaria. A maggior ragione, dovrebbe farlo se il giudizio verte su un crimine terribile e traumatizzante come uno stupro”. Per questo Marrazzo si unisce “a tutte le voci che hanno espresso la loro solidarietà alla giovane ragazza che sta affrontando un momento estremamente doloroso: anche l’ Istituzione che rappresento le è vicina”.
    “Siamo indignate come donne e come donne di sinistra di fronte alla delibera del Comune di Montalto di Castro, a maggioranza di centrosinistra, che ha deciso di anticipare le spese per la difesa legale agli accusati di stupro di una ragazza di quindici anni”. scrivono Laura Damiani e Roberta Leoni, della segreteria viterbese di Rifondazione Comunista. “Il territorio viterbese aggiungono – ha la più alta incidenza di violenze sessuali denunciate in tutta Italia, come risulta da una indagine del 2001 dell’Uniocamere e questo squallido accadimento aggiunge vergogna alla vergogna”. Le due esponenti del Prc proseguono affermando di unirsi “allo sdegno di tutte le donne fin qui intervenute e ci associamo a Telefono Rosa, che invita i cittadini, le istituzioni, le organizzazioni sociali a mobilitarsi contro questa decisione”. Ad avviso di Leoni e Damiani, nel caso di Montalto di Castro “non siamo di fronte alla sordità della politica in merito all’emergenza sociale della violenza sessuale, ma alla compiacenza di un ente pubblico che, invece di assistere e stare al fianco della vittima di un delitto, con un atto senza precedenti che ha del provocatorio, sta con i presunti autori del delitto”. Infine, a nome di tutte le donne del Prc esprimono “tutta la nostra solidarietà alla ragazza doppiamente offesa, esortandola a procedere con coraggio nella battaglia per ottenere giustizia”.