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    Cronaca
    22 Aprile 2013
    Stupro di gruppo, i ragazzi davanti al gip

    MONTALTO DI CASTRO – Sono stati interrogati dal gip del Tribunale dei minori, Roberto Capoccetti, gli otto ragazzi di Montalto di Castro finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di aver stuprato in gruppo una sedicenne di Tarquinia. Interrogatori durati venti minuti ciascuno durante i quali i giovani si sono difesi ribadendo la versione iniziale: “Non c’è stato nessuno stupro, ma un rapporto sessuale consenziente”. Il gip vuole però vederci chiaro e con ogni probabilità ricorrerà all’incidente probatorio. Intanto ha concesso ai ragazzi la possibilità di frequentare la scuola.. “Il mio assistito ha risposto in maniera completa al gip — ha dichiarato l’avvocato Daniele Barbieri, che difende uno degli indagati — e sulla versione dei fatti è stato chiaro e puntuale. Sono state rigettate le contestazioni e sta emergendo una realtà dei fatti diversa. Abbiamo inoltrato richiesta di revoca degli arresti domiciliari”, ha concluso il legale. Sarebbe spuntato fuori un sms spedito dalla presunta vittima ad un amico il giorno successivo alla presunta violenza nella pineta della Marina. Il testo sarebbe dal contenuto inequivocabile e dimostrerebbe la “disponibilità” della giovane. Il destinatario del messaggio potrebbe essere ascoltato dagli agenti della Questura di Viterbo nelle prossime ore.