Il corpo di Polizia Municipale a Civitavecchia va dotato di armi. E’ quanto sostiene Dimitri Vitali, candidato al Consiglio Comunale per Alleanza Nazionale, il quale rileva innanzitutto che “il corpo è sottodimensionato rispetto alla popolazione su cui deve vigilare. Il rapporto standard è infatti di un agente di polizia municipale ogni 400 abitanti, dunque il primo impegno in materia per la prossima Amministrazione Comunale dovrà essere quello di implementare le forze. Ma quello che intendo prendermi come impegno personale è avviare le procedure per dotare il corpo di armi, in via continuativa oppure per determinati servizi di pubblica sicurezza. Ci sono precise leggi che regolano la materia, tra cui la 65/86 successivamente integrata dal decreto ministeriale del 15 gennaio 1987, che stabiliscono tali procedure: il Consiglio Comunale che si insedierà a breve dovrà quindi, a mio avviso, affrontare il tema e deliberare, in maniera tale da iniziare la fase operativa per l’abilitazione del personale. Questa è la proposta che avanzo al Patto per la Città come alle altre cinque coalizioni presenti alle elezioni amministrative. Ciò consentirebbe di impiegare i Vigili Urbani, il cui impiego sul territorio dà già buoni frutti, anche sul fronte della sicurezza, uno dei problemi maggiormente avvertiti dalla cittadinanza, soprattutto in estate, coadiuvando anche le forze dell’ordine nella lotta alla criminalità. In molti Comuni d’Italia, e del nostro stesso comprensorio, questo avviene stabilmente e con buoni risultati”, conclude Dimitri Vitali.