Quella che è avvenuta nei giorni scorsi nel poliambulatorio di Capena, senza che nessuno se sia reso conto o peggio che abbia avvertito il men che minimo disagio, si potrebbe a buon titolo annoverare tra le piccole grandi rivoluzioni silenziose nel modo di fare sanità nella ASL RM F.
In pratica si tratta della c.d. migrazione dei data base (utenti e prestazioni) dai server aziendali a quelli regionali, in virtù della progressiva attivazione anche nella ASL ROMA F del Centro Unico delle prenotazioni regionali (RECUP); ma sostanzialmente tutto ciò, quando il sistema andrà a regime, significherà la gestione centralizzata delle prenotazioni delle visite specialistiche di tutto il Lazio con evidenti benefici per i cittadini.
Ci si potrà prenotare per la struttura in grado di offrire appuntamenti a più breve scadenza all'interno della stessa ASL o in altre strutture (quelle più facilmente raggiungibili) del l'intero Sistema Sanitario Regionale. Altri benefici indiretti deriveranno dalla possibilità per i vertici aziendali e regionali di monitorare la domanda di assistenza specialistica e di controllare l'equità della distribuzione dell'offerta di prestazioni, e quindi di poter intervenire con sufficiente tempestività per correggere eventualmente la mappa dell'erogazione di servizi in ragione della effettiva necessità territoriale.
Ancora qualche giorno commenta Marco Biagini, Direttore Generale della ASL ROMA F – e l'integrazione sarà completata, consentendo ai nostri Centri Unici di Prenotazione di scambiare informazioni all'interno dei 28 comuni della nostra ASL e con tutta la rete sanitaria regionale. Va sottolineato anche il fatto, che tutto questo consentirà risparmi notevoli anche per le economie di scala nella manutenzione dei sistemi informatici che la gestione unificata comporterà .
Come Direttore Generale non mi sembra cosa di poco conto proprio in questo periodo di ristrettezze economiche, per le quali comunque siamo quotidianamente in contatto con l'Assessore alla sanità regionale. Stiamo ricercando nel concordamento del budget per il 2006 soluzioni eque e compatibili con le esigenze di rilancio della sanità di questa zona.
Nonostante tutto e malgrado i tanti problemi che abbiamo trovato siamo molto fiduciosi nelle possibilità che ha questa azienda per dare risposte chiare e positive ai cittadini, e riuscendo a lavorare facendo squadra tra direzione , dirigenti e operatori i segnali di cambiamento non tarderanno a divenire concreti.
Sanità
29 Aprile 2013
Asl Rmf verso un unico Cup aziendale