Il coordinamento dei medici per l'Ambiente e la Salute, riportando recenti studi pubblicati in Inghilterra e Germania, riporta come la volontà di utilizzare in Italia il carbone in varie centrali elettriche determina un aumento della CO2 emessa poichà© il carbone è il combustibile che, a parità di energia prodotta, libera nell'aria la maggior quantità di anidride carbonica, il più importante gas serra. L'aumento di questi ultimi è la causa dei cambiamenti climatici in atto. Alla luce di questi dati deve essere reso noto – dicono i Medici – che se non si contrasteranno le emissioni dei gas serra, le malattie causate dall'aumento della temperatura terrestre avranno causato alla fine di questo secolo, 185 milioni di morti nell'Africa Sub-Sahariana e milioni di rifugiati. Il paradosso è che già adesso le emissioni di CO2 dell'Italia sono ben oltre il tetto consentito per il nostro paese. L'uso del carbone concludono i Medici – porterà ad un incremento delle spese necessarie a consentire un aumento delle emissioni legate all'uso di questo combustibile.
Sanità
29 Aprile 2013
Carbone e gas serra: l'allarme del Coordinamento Medici