di SILVIA TAMAGNINI
CIVITAVECCHIA – Il reparto di oculistica dell’Ospedale San Paolo può vantare la presenza di due unità di refrazione complete di poltrone all’interno degli ambulatori, grazie alla donazione della Fondazione Angelo Molinari. Tali macchinari “sono fondamentali per venire incontro alle esigenze dei pazienti, per lo più anziani e con difficoltà motorie, che incontravano grandi problematicità nel sedersi sugli scomodi sgabelli precedentemente utilizzati e che spesso sono stati causa di cadute – afferma il dottor Sebastiano Fava – L’idea di riunire in un’unica poltrona tutta la visita, in modo tale che il paziente si sieda e si alzi solamente al termine della visita, per noi rappresenta un’importante conquista. E questo rappresenta anche per noi medici un apprezzabile aiuto perché ci permette di velocizzare e migliorare la qualità delle visite”. Non solo, la Fondazione ha provveduto ad acquistare anche degli strumenti necessari per il corretto funzionamento del macchinario, e quindi per la riuscita di una efficace e completa visita oculistica, tra cui un Ottotipo a Proiezione. Tali macchinari sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del dottor Sabastiano Fava, oculista, Dottor Giuseppe Quintavalle, Commissario Ospedale San Paolo, dottoressa Gloria Bastioli, Primario Oculistica, e di Mario Molinari, nipote della Senatrice Mafalda Molinari e membro del C.d.A. della Fondazione nata in ricordo del nonno, che ha esordito dicendo: “Credo che di questi tempi sia fondamentale ritrovare entusiasmo, partendo magari da piccole grandi cose che possano aiutare il paziente con strumenti che rendano più confortevoli le sue visite, e soprattutto che permettano di migliorare, e quindi velocizzare, i servizi sanitari offerti alla cittadinanza. Vorrei ringraziare i medici, soprattutto il Dottor Fava, per la sua intraprendenza nel cercare finanziatori in grado di donare macchinari, come questi, necessari per il supporto della salute pubblica. Penso che vi sono settori come l’istruzione o la sanità che dovrebbero essere strategici in Paesi che vogliano progredire, perché i ragazzi e i malati dovrebbero essere le uniche “classi privilegiate”, ovvero i settori dove lo Stato dovrebbe maggiormente investire invece che attuare delle politiche di tagli economici. Grazie dunque ai medici per il vostro entusiasmo e altruismo. Ricordo, infine, che è possibile sostenere l’operato della Fondazione donando il 5×1000, CF. 91051390580”. “Grazie alla Fondazione – ha dichiarato il dottor Giuseppe Quintavalle – perché è con noi da sempre ed è vicina alla città, è preziosa non solo per il nostro ospedale, ma ha reso possibile l’erogazione e la fruizione di progettualità che vanno oltre il regalo del singolo arredo, strumento o presidio. Mi riferisco agli interventi anche nel sociale. Una grande realtà per Civitavecchia, conosciuta anche perché c’è la Sambuca Molinari. La bellezza di questo regalo è che rappresenta uno studio ergonomico che aumenta la sicurezza del paziente, si riducono le cadute e il fastidio che c’è nella movimentazione da un apparecchio all’altro del paziente, per la gioia del personale medico e del paziente stesso. Continueremo sicuramente ad interagire con la Fondazione perché necessario, in un momento di crisi e di carenza di risorse, unendo le forze, integrandole per la risoluzione dei problemi. E non vuol dire che la Sanità pubblica non fa, e quindi subentra il privato, piuttosto mutuerei una nuova logica: il mutuo aiuto di una Fondazione importante, a favore della cittadinanza, perché non dimentichiamo che i fruitori sono i cittadini.” “Sono felice che sia stato nominato Commissario il dottor Giuseppe Quintavalle – afferma la Sen. Mafalda Molinari – lo conosco personalmente e, soprattutto, posso essere certa che lui conosce a fondo la situazione e la struttura del nostro Ospedale. Questo può rappresentare solo che un vantaggio per la sanità locale e per noi Ente benefico: maggiore celerità nelle procedure inerenti le donazioni a favore del nosocomio.” E le attività della Fondazione non finiscono certo qui: infatti, è in corso l’acquisto di macchinari necessari per il pronto intervento da consegnare, appunto, al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia.