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    Sanità
    20 Maggio 2013
    Al via la seconda fase del monitoraggio della salute polmonare: in campo i farmacisti

    Prosegue lo Studio epidemiologico-molecolare sulla prevalenza della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva nell'area di Civitavecchia: possibili correlazioni con l'inquinamento ambientale, portato avanti dall'Osservatorio Ambientale. Dopo la prima fase, iniziata 18 mesi fa insieme a 23 medici di famiglia, questa volta saranno i farmacisti ad inserirsi nel progetto, svestendo almeno per il momento i panni istituzionali e garantendo invece un valido apporto all'iniziativa. A spiegare nei dettagli lo studio in corso sono stati questo pomeriggio il dott. Mauro Guerrini, direttore dell'Istituto Conti Curzia che svolge l'attività  per conto dell'Osservatorio Ambientale, il prof. Giovanni Schmid, direttore II Scuola in Malattie dell'Apparato Respiratorio Università  La Sapienza di Roma ed il prof. Gregorino Paone, della sezione Malattie Respiratorie, Dipartimento Scienze Cardiovascolari e Respiratorie della stessa Università , oltre ad una folta rappresentanza di farmacisti. «La prima fase, che ha coinvolto circa 1000 persone – ha spiegato il prof. Schmid – è al momento archiviata. A marzo scorso, su un campione di 713 persone il 9.8% presentava casi di bronchite cronica, attestandosi cosaì in linea con i dati nazionali. Si tratta di un risultato però parziale e lo studio dovrà  essere necessariamente completato con la seconda fase». E' qui che entrano in gioco le farmacie locali, pubbliche e private. «Il nostro compito è di somministrare i questionari ai clienti – ha spiegato poi il dott. Andrea Baldini, della farmacia di San Liborio – e consegnarli al Conti Curzia dove verrà  effettivamente selezionato il campione. I cittadini avranno quindi l'opportunità  di conoscere il loro attuale stato di salute polmonare, così da essere monitorati e tutelati nel tempo». Saranno altri 1000 i cittadini interessati per poter poi fotografare Civitavecchia in rapporto alle malattie croniche respiratorie, quelle maggiormente correlabili all'inquinamento atmosferico. Si potrà  così anche avere un quadro della distribuzione della patologia in relazione alle zone di residenza e alla vicinanza con le diverse fonti inquinanti.


    Centro Conti Curzia monitoraggio malattie polmonari – Interviste Mauro Guerrini e Andrea Baldini