di GIANTELEMACO PERTICARA’
Domani, 3 agosto, ricorre il decimo anniversario della scomparsa di Alfio Insolera, assessore alla Cultura, allo Sport e alle Politiche giovanili per molti anni compresi tra il 1977 ed il 1990.
All’inizio del proprio mandato il sindaco Gino Saladini è onorato di ricordare ai concittadini i principali frutti della generosa e soprattutto innovativa attività di Insolera che fu il “reinventore” del Traiano, lo difese contro tutti quando (1978), alla scadenza della gestione come cinema da parte di Calcaprina, si battè per l’approvazione della delibera che riguardava proprio il recupero alla comunità e il restauro strutturale del teatro Traiano.
Ma furono sue “creature” anche: restauro e costituzione del “Centro culturale di Villa Albani” (1982); restauro ed apertura a grandi mostre d’arte del Maschio del Forte Michelangelo (dal 1984); acquisizione dell’Infermeria presidiarla dal Ministero della difesa; costituzione del “Centro musicale” di Via Bramante; restauro dell’Arena Pincio” (palco, poltrone e servizi); accordo con la Soprintendenza per le stagioni dei concerti alla Terme Taurine (dal 1984); campi da gioco di Via Leopoli; Palazzetto dello sport alla Flavioni.
E ancora: istituzione di un Premio letterario su autori legati al territorio, rivolto agli alunni dell’ultimo anno di scuola superiore e dedicato a Cardarelli (1988), Stendhal (1989), Labat (1990); concerti allo stadio (Eros Ramazzotti, Antonello Venditti, Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Pino Daniele, Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia, Zucchero, Francesco De Gregori); stagioni teatrali al Buonarroti aspettando il Traiano (tra gli altri: Hintermann, Fortunato, Barra, Scaccia, Giuffrè, Monti, Foà, Malfatti, A. Valli, Pagliai, P.Gassman, Valeri, Bucci); spettacoli di danza all’arena Pincio; mostre di arti figurative al Maschio del Forte Michelangelo (tra gli altri: Guttuso, Calabria, Galice); i Laboratori di Villa Albani (fotografia, teatro, giornalismo); rassegna internazionale di chitarra classica (Diaz, Rodrigo) e recupero delle tradizioni locali (Carnevale, Befana, festa di S. Giovanni).
Alfio Insolera fu anche Consigliere provinciale dal ’90 al ’94; gestì direttamente la politica culturale da parte dell’Assessorato del Comune e collaborò, con forte coinvolgimento personale, con diverse associazioni culturali locali e le grandi istituzioni culturali romane (Ministero dei Beni Culturali, Soprintendenze, Accademia di S. Cecilia, Ecole francaise, circuiti teatrali, etc.).