di ALESSANDRO LA ROSA
«Non sono deluso e non ho neanche il motivo di esserlo anche in virtù del fatto che sinceramente non ho ancora ricevuto, tantomeno capito, la reale motivazione del mio esonero». Queste le prime parole di Sardone dopo l'esonero, Ad incrinare la posizione del tecnico erano state alcune scelte discutibili nel match casalingo di sabato scorso conclusosi con la sconfitta dei rossoblu contro il Genzano. Da quel ko si sono susseguite poi voci che vedevano un Sardone ai ferri corti con alcuni giocatori, sulla falsariga di quello che era accaduto nella scorsa stagione con Accardo. Se però lo scorso anno le vittorie portavano il sereno la prima sconfitta è stata fatale per l'allenatore romano che smentisce, almeno da parte sua, di aver avuto problemi con qualche atleta. «Io facevo solo il mio dovere – continua – qualcuno forse era scontento ma è normale quando bisogna fare delle scelte. Comunque tengo a precisare che non ho mai avuto contrasti con nessun giocatore e tanto meno con la dirigenza E Giancarlo Di Gennaro è una persona che stimo sia come uomo che come dirigente». A cose fatte ora resta da capire se l'esonero sia un gesto riparatore o una presa di coscienza di una scelta sbagliata di inizio stagione.
Sport
20 Maggio 2013
Sardone: Poca chiarezza sui motivi del mio esonero