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    Sanità
    30 Maggio 2013
    Uno studio per curare la broncopatia

    CIVITAVECCHIA – Allo studio un progetto innovativo per la validazione di un modello di gestione integrata di cura dei pazienti affetti da broncopatia cronica. Obiettivo: ottimizzare le risorse per la diagnosi e cura di questa patologia attraverso la realizzazione di un percorso organizzativo che definisce i compiti dei medici di medicina generale e di continuità assistenziale, dei distretti sanitari di base, degli pneumologi ospedalieri e territoriali e dell’area del farmaco. «Il risultato atteso – spiega il commissario della Asl RomaF Giuseppe Quintavalle – è prima di tutto migliorare la diagnosi e la corretta stadiazione della malattia, quindi definire il piano terapeutico più appropriato, prevenire le riacutizzazioni, ridurre gli accessi al Pronto soccorso e i ricoveri ospedalieri attraverso una presa in carico integrata sul territorio, quasi interamente di tipo domiciliare, tra medico di famiglia, specialista pneumologo territoriale e distretto di appartenenza e infine – prosegue Quintavalle – riconoscere e gestire in modo rapido le eventuali complicanze da inviare ad altre competenze professionali. Tutto questo rappresenta il concetto di appropriatezza prescrittiva a cui da tempo stiamo ispirando e che rappresenterà la nostra costante strategica». Il progetto si baserà sul coinvolgimento volontario dei medici di medicina generale che avvalendosi di uno specifico supporto informatico, realizzeranno in sinergia con i settori della Asl quel concetto di ‘‘rete’’ che supporterà il raggiungimento degli obiettivi attesi in termini di efficienza, efficacia ed economicità: razionalizzare i costi e incrementare la qualità complessiva dell’assisenza ai pazienti.