CIVITAVECCHIA – Iniziato in questi giorni a Civitavecchia lo studio ABC, già annunciato alla fine del 2012. Il progetto (coordinato dal Dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario della Regione Lazio), fortemente voluto dal procuratore Gianfranco Amendola e finanziato dall’Autorità Portuale, vede la collaborazione del Dipartimento di prevenzione della Asl Roma F, ha l’obiettivo di studiare gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei residenti di Civitavecchia, attraverso l’uso di indicatori biologici. Saranno 1200 i cittadini, residenti nel comprensorio (Civitavecchia, Santa Marinella, Allumiere, Tolfa e Tarquinia) coinvolti, per il biennio 2013-2014, nello studio che sarà accompagnato anche da una valutazione delle ricadute al suolo delle emissioni atmosferiche degli impianti industriali e civili presenti nell’area attraverso dei modelli di dispersione in collaborazione con Arpa Lazio. I partecipanti, selezionati a campione dalle liste anagrafiche dei comuni, saranno invitati con una lettera a recarsi presso l’ambulatorio predisposto dalla Asl Roma F in via Terme di Traiano 39 a Civitavecchia, per essere sottoposti a un esame obiettivo con misurazione di peso, altezza, pressione arteriosa, spiometria, misurazione di parametri cardiovascolari e respiratori e ad esami di laboratorio. A ogni partecipante sarà somministrato un questionario per raccogliere informazioni relative ai dati anamnestici, le abitudini di vita, la storia lavorativa e della residenza abitativa, la storia clinica e l’uso di farmaci. Sarà inoltre raccolto un campione di sangue e di urina che sarà congelato e spedito al laboratorio per le determinazioni di elementi in traccia e sostanze organiche di origine ambientale. Ogni soggetto che parteciperà al progetto riceverà, poi, i risultati  relativi ai propri accertamenti, una stima del rischio cardiovascolare e indicazioni di carattere preventivo per quanto riguarda gli stili di vita, il fumo di sigarette, l’alimentazione e l’attività fisica.