CIVITAVECCHIA – È pronto a sbarcare a Civitavecchia il primo ambulatorio dedicato alla circoncisione. Una struttura “importantissima” come sottolinea il presidente dell’associazione medici stranieri in Italia (Amsi) Foad Aodi: «Basti pensare che in 3 casi su 10 – aggiunge – questi interventi sono clandestini in Italia, con costi elevati per le famiglie, e rischi enormi di complicanze».
E il presidente dell’Amsi spiega che la struttura nascerà all’interno di una convenzione con la Asl Roma F per l’attivazione di “ambulatori Amsi multiculturali internazionali”.
Per Aodi si tratta della «prima esperienza di questo genere: la Asl sceglierà un suo chirurgo e sarà stabilito un ticket equo». L’Amsi, dal suo canto, affiancherà l’ambulatorio che avrà il contributo scientifico della Commissione infanzia Amsi, composta da pediatri e medici di famiglia di origine straniera ed araba e coordinata dal medico Khamaisi Abdel Rahim che tiene a sottolineare come l’esigenza di creare ambulatori di questo tipo deriva «da un desiderio di agire nella piena legalità all’interno di strutture controllate e ufficiali, evitando che chi vuole attuare questa pratica – prosegue Khamaisi Abdel Rahim – sia costretto, pur essendo nato in Italia, a dover affrontare la spesa per il viaggio nel Paese d’origine o debba affidarsi a strutture private che, per quello che è un semplice intervento ambulatoriale, arrivano a chiedere da mille fino a 3/4mila euro. Per questo – conclude – chiediamo il supporto della Regione Lazio e delle varie Asl».
Sanità
26 Giugno 2013
Primo ambulatorio dedicato alla circoncisione