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    Sanità
    16 Luglio 2013
    Ospedale San Paolo, Pd: "Presto un dibattito con Gasbarra"

    CIVITAVECCHIA – Non può più essere accettata la situazione in cui versa l’ospedale San Paolo di Civitavecchia. Dopo l’allarme lanciato dal consigliere regionale di Sel Gino De Paolis e dal sindaco Pietro Tidei (che proprio nei giorni scorsi ha inviato una lettera al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti) ora a prendere la parola è il Partito democratico. “Non possiamo permettere che un presidio sanitario così importante ceda il posto a una struttura superficiale, dove azzardati accorpamenti dei reparti rischiano di minacciarne l’efficienza. Questo ospedale ha il dovere di funzionare ed essere efficace sia per i civitavecchiesi che per gli abitanti del territorio (Santa Marinella, Tolfa, Allumiere). Per non parlare poi – hanno aggiunto dalla segreteria del partito – del traffico portuale, incrementato in estate dai turisti e da tutto il personale che lavora con le navi da crociera”. E si torna a puntare i riflettori sulla salute, quel diritto inalienabile “che non vede differenze di territorio, estrazione sociale, sesso, età o religione”. Ed è proprio alla luce di queste considerazioni che il Partito democratico intende sottoporre il problema in un dibattito “più ampio che vede coinvolto il segretario regionale, Enrico Gasbarra, con l’obiettivo di analizzare puntualmente la situazione e giungere a una proposta costruttiva per il bene della struttura, di chi vi presta il servizio con passione e dedizione e di tutti i cittadini che hanno il San Paolo come riferimento ospedaliero”.