TOLFA – Dopo tante denunce di mala sanità arriva finalmente una lettera con la quale una residente di Tolfa ha inviato per ringraziare la Asl Roma F. “Il rosa è il colore associato da sempre alla nascita di una
femmina. Come non mai in questo periodo della mia vita vale questo! Parlerei di rinascita in verità, perchè si nasce, ma si rinasce quando riesci a superare una delle pagine più nere che possano essere scritte nella vita di una donna – scrive una signora tolfetana – la mia vita e tante vite, una donna e tante donne, devono dire grazie al servizio offerto dalla ASL Rm F in special modo al responsabile dei Servizi
diretti alla persona, ossia il dottor Stefano Sgricia e ai suoi collaboratori. Diventare donne in rosa significa aver bisogno di  personale qualificato ed estremamente sensibile, significa cercare e trovare operatori che tra mille difficoltà riescono ad essere vicino a chi suo malgrado si vede crollare il mondo
addosso.  E’ fondamentale in alcuni passaggi della vita sapere a chi rivolgersi ed è doveroso che tutte le donne del comprensorio, che hanno avuto la possibilità di poter effettuare uno screening mammografico gratuito e senza doversi spostare, dicano  grazie! Un grazie che ha il sapore dell’arcobaleno perché solo chi ha vissuto il buio più pesto apprezza in pieno la bellezza dei colori”.