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    Sanità
    3 Settembre 2013
    Asl Roma F, al via un corso didattico sull'autismo

    CIVITAVECCHIA – Un “Corso didattico per genitori, insegnanti, professionisti sanitari e operatori sociali per la diffusione e la moltiplicazione delle competenze in materia di autismo”. È questa la nuova iniziativa a favore della problematica sull’autismo organizzata dalla Asl Roma F in collaborazione con la Caritas Diocesana e resa possibile grazie al supporto dell’associazione Blue in the Face che, nei mesi scorsi, ha organizzato una raccolta fondi attraverso uno spettacolo teatrale a favore proprio dell’Osservatorio dell’Autismo. Gli incontri saranno tenuti d aMarco De Caris, psicologo e psicoterapeuta, docente di psicologia dell’handicap e della riabilitazione all’università de L’Aquila; da Carlo Hanau, docente di programmazione dei servizi sociali e sanitari dell’università degli studi di Modena e Reggio Emilia; da Maurizio Munelli, docente di psicologia generale a La Sapienza e direttore dell’osservatorio sull’autismo della Asl RmF. Alla presentazione dell’iniziativa, che si è svolta questa mattina e si protrarrà anche nella giornata di domani presso il Nuovo Teatro “Sala Gassman” erano presenti, oltre al direttore dell’osservatorio sull’autismo anche il commissario straordinario della Asl RmF Giuseppe Quintavalle, il vescovo di Civitavecchia e Tarquinia, monsignor Luigi Marrucci e il direttore del dipartimento materno infantile Asl RmF il dottor Antonio Castellano. Il commissario straordinario della Asl RmF ha sottolineato l’importanza per i soggetti autistici di coltivare un progetto personale che favorisca l’inserimento e il conseguente miglioramento della qualità della vita. Quintavalle ha anche accennato alle difficoltà di trattamento della patologia autistica e dell’azione degli enti locali che in merito alla problematica, hanno una tempistica decisionale troppo lunga e ciò non giova ai soggetti coinvolti e alle loro famiglie. “Queste ultime – spiegano in una nota dalla Asl – diventano, anzi, spesso esse stesse risorse per trovare una soluzione alla convivenza con la malattia, accomunandosi in questo esercizio spurio anche al corpo insegnante che si trova così a condividere con le famiglie la gestione del medesimo problema. Diviene perciò realistico e necessario, in questo siffatto scenario, favorire la diffusione della conoscenza in merito all’autismo con la formazione professionale degli operatori sociali e sanitari, medici e pediatri compresi e, non da ultimi, dei familiari. Questa iniziativa della Asl Rm F – conclude la nota – si colloca nell’attuale contesto di rilancio organizzativo dell’azienda che si pone come obiettivo primario la vicinanza all’utenza, venendo incontro ai bisogni di salute dei cittadini, organizzando progetti che siano su misura rispetto alle problematiche presenti sul territorio”.