CIVITAVECCHIA- La regione Lazio ha risposto al comune alla richiesta di una convocazione del Gruppo di Coordinamento Regionale per valutare le azioni da attuare in relazione alla presenza dell’alga potenzialmente tossica “Ostreopsis Ovata”. Dalla Pisana la possibilità di convocare il gruppo di Coordinamento, solo in caso di persistenza della fase emergenziale e, nel frattempo, ha indicato una serie di misure cautelative. Il consiglio è quello di evitare la frequentazione dei tratti di arenile interessati in caso di venti forti provenienti dal mare che possono favorire la formazione ed il trasporto di aerosol marino, non raccogliere e consumare molluschi se prelevati in corrispondenza dell’area di balneazione e di allontanarsi immediatamente dalla spiaggia in presenza di sintomi ricollegabili all’alga tossica (eritemi, congiuntiviti, rinorrea, tosse, etc). Vanno protetti in particolare i bambini, gli anziani e le persone affette da patologie dell’apparato respiratorio, ad esempio gli asmatici, gli allergici, ecc. “Gli ultimi risultati delle analisi, effettuate da Arpa Lazio il 28 luglio e trasmesse al Comune il 3 agosto, confermano, in uno dei campioni prelevati nella zona della Frasca, una concentrazione di alga potenzialmente tossica superiore alla soglia di emergenza indicata nel Decreto del Presidente della Regione Lazio 14 maggio 2015, n. T00095” dichiara l’assessore all’ambiente Alessandro Manuedda. “Per quanto riguarda l’altro punto di prelievo, ovvero il Pirgo, siamo in attesa dei risultati delle prossime analisi che dovrebbero essere effettuate in questi giorni. In entrambi i casi e, in generale, su tutto il litorale cittadino, è comunque necessario, a scopo precauzionale, attenersi alle misure cautelative indicate dalla Regione e sintetizzate nei cartelli apposti dal Comune” continua l’assessore Manuedda. “Solleciteremo la convocazione del Gruppo di Coordinamento Regionale – conclude l’assessore Manuedda – È necessario, infatti, che le autorità competenti forniscano ai Comuni e alle ASL indicazioni chiare su come coinvolgere la cittadinanza e gli operatori balneari nella gestione di questa problematica che, allo stato attuale della normativa, non prevede un esplicito divieto di balneazione, ma un monitoraggio continuo e l’adozione di misure di informazione e precauzione”.
Energia e ambiente
6 Agosto 2015
Prosegue il monitoraggio dell'alga "Ostreopsis Ovata”