ROMA- Diminuire i costi di gestione, integrare la gestione dei monumenti naturali e dei siti Natura 2000, favorire la più ampia partecipazione attraverso la creazione della “Consulta del Parco”: questi i punti salienti della proposta di legge, approvata ieri dalla Giunta regionale per rinnovare le norme che regolano le aree naturali protette del Lazio. «Anche in questo settore – spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – abbiamo dato un taglio netto alle poltrone: sono stati infatti ridotti da sette a tre il numero dei componenti dei 13 consigli direttivi degli enti regionali che sovraintendono ai Parchi. Ecco il cuore di una delibera che mira a migliorare la pianificazione e la gestione delle aree naturali protette e rappresenta un primo passo verso l’ottimizzazione del sistema dei parchi. Essi sono da sempre per il Lazio una risorsa preziosa che intendiamo proteggere e implementare in un sistema di sinergie e di condivisione. Ora la parola passa al Consiglio».
«Nell’atto è previsto inoltre – aggiunge Fabio Refrigeri, assessore a Infrastrutture e Ambiente – che l’Ente Parco attui la gestione integrata dei monumenti naturali e dei siti di Natura 2000, qualora si presentino caratteristiche di omogeneità territoriale e naturalistica con l’area gestita dall’Ente stesso».
«Abbiamo deciso anche di favorire – conclude Refrigeri – mediante l’istituzione di una Consulta del Parco a titolo gratuito, la partecipazione all’attività di ogni singolo parco da parte di tutte le realtà economiche e culturali che insistono sullo stesso territorio. Stiamo parlando di un organismo composto da una rappresentanza di organizzazioni professionali agricole, operatori turistici legalmente riconosciuti ed associazioni ambientaliste, anch’esse riconosciute a livello regionale»
Energia e ambiente
1 Ottobre 2015
Dalla Giunta regionale arriva l’ok per la legge sul verde e parchi