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    Speciale medicina
    8 Ottobre 2015
    Biotech, una chioccia per start-up di giovani talenti

    I giovani ‘Leonardo’ della ricerca possono contare su un aiuto in più per trovare spazio e fondi in grado di far camminare le loro idee. E’ l’obiettivo del progetto ‘BioUpper’ promosso da Novartis e Fondazione Cariplo, che vuole essere una ‘chioccia’ per start-up nel settore delle scienze della vita. Il progetto è stato presentato a Roma al ministero della Salute e punta a investire nell’innovazione e nelle idee di giovani talenti, con l’obiettivo di dare slancio al settore medico scientifico. I 3 progetti che saranno selezionati riceveranno un contributo economico di 50 mila euro ciascuno per sviluppare una start-up. 
    Da oggi fino al 15 novembre, sul sito www.bioupper.com sarà aperto il bando per candidare il proprio progetto negli ambiti delle biotecnologie orientate alle scienze mediche, degli strumenti digitali al servizio della salute e dispositivi medicali, e dei servizi orientati al paziente o alla sanità. I 20 migliori progetti accederanno a un percorso specialistico di formazione, che prevede momenti di lezioni frontali alternati a testimonianze di imprenditori e investitori nazionali e internazionali operanti nel settore.
    I progetti saranno valutati da una giuria costituita da rappresentanti di Novartis, Fondazione Cariplo, PoliHub, Humanitas e altri esponenti provenienti dall’ecosistema start-up. I migliori (fino a un massimo di 10) avranno accesso al programma di accelerazione.