logo
    Speciale medicina
    28 Novembre 2015
    Nel mondo è allarme supebatteri

    In giorni di grande allarme per la sicurezza delle città, la scienza ci ammonisce a guardarci dai nemici invisibili a occhio nudo, ma potenzialmente fatali. Secondo uno studio, pubblicato su ‘Lancet Infectious Diseases’, il mondo è sull’orlo di un’era post-antibiotica. E questo perché sono stati scoperti in Cina dei superbatteri resistenti anche ai farmaci utilizzati quando tutti gli altri trattamenti hanno fallito. A riaccendere nuovi fari sull’antibiotico-resistenza, nella settimana dedicata a sensibilizzare il mondo su questo problema, è un team cinese-britannico diretto da Jian-Hua Liu dell’università del Guangzhou, di cui fa parte anche Timothy Walsh dell’University of Cardiff. Gli scienziati hanno identificato batteri in grado di sfuggire al farmaco di ultima linea – la colistina – in pazienti e bestiame in Cina. Secondo il team di ricercatori, a questo punto la super-resistenza si potrebbe diffondere in tutto il mondo, con un moltiplicarsi di infezioni incurabili. E l’idea è che questo tipo di resistenza si sia manifestata dopo un abuso di colistina negli animali da allevamento. Per i ricercatori il pericolo è reale: se i microrganismi patogeni diventano completamente resistenti al trattamento – un fenomeno noto fra gli scienziati come ‘apocalisse antibiotica’ – potrebbero far tornare indietro la medicina fino ai tempi del Medioevo. Un’epoca in cui anche le comuni infezioni possono rivelarsi mortali, e la chirurgia che fa affidamento sugli antibiotici può essere messa in forse. Gli scienziati cinesi hanno identificato una nuova mutazione genetica, MCR-1, che impedisce alla colistina di uccidere i batteri. Lo studio rivela la presenza della resistenza in un quinto degli animali testati, ovvero suini, nel 15% dei campioni di carne cruda e in 16 pazienti. Non solo: la resistenza si è diffusa già tra una vasta gamma di ceppi e specie batteriche, tra cui Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae e Pseudomonas aeruginosa. Ci sono anche prove che si sia spinta fino in Laos e Malesia. «Tutti i giocatori chiave sono ora sul campo per rendere l’era post-antibiotici una realtà – spiega Walsh alla Bbc – Se MCR-1 diventa globale, ma il problema è quando non se, e il gene si allinea con gli altri geni della resistenza agli antibiotici, cosa che è inevitabile, allora avremo molto probabilmente raggiunto l’inizio dell’era post-antibiotici».