logo
    Speciale medicina
    21 Marzo 2016
    Il cioccolato rende più intelligenti

    Fa bene al cuore, riduce il rischio di ictus e aiuta anche a proteggere la pelle dal sole. E sembra che il cioccolato abbia anche un’altra funzione che si aggiunge alla lista delle qualità nutritive: rende più intelligenti. Uno studio pubblicato sulla rivista ‘Appetite’ indica infatti che le persone che mangiano cioccolato almeno una volta alla settimana, vedono migliorare la loro memoria e il proprio pensiero astratto. La psicologa Merrill Elias, a capo dello studio, nel 1970 ha iniziato a studiare le capacità cognitive di più di 1.000 persone nello stato di New York, inizialmente analizzando il rapporto tra la pressione del sangue e le prestazioni del cervello. Circa 15 anni fa, ha deciso di chiedere ai partecipanti del Maine-Syracuse Longitudinal Study quello che mangiavano, aggiungendo una nuova serie di dati sulle abitudini alimentari. Più di recente si è svolta la nuova analisi: esaminando i punteggi medi dei test cognitivi dei partecipanti che mangiavano cioccolato meno di una volta alla settimana e confrontandoli con quelli ‘col vizio della tavoletta’ (consumo almeno una volta alla settimana), i ricercatori hanno rilevato che questi ultimi avevano una funzione cerebrale altamente superiore. I benefici, spiegano gli esperti, possono concretizzarsi in un miglioramento nei compiti quotidiani, come ricordare un numero di telefono, o la lista della spesa. In una seconda verifica i ricercatori hanno cercato di capire se, semplicemente, le persone più intelligenti avessero la tendenza a mangiare più cioccolata. Hanno studiato 333 persone, smentendo questa ipotesi. «Il nostro studio indica sicuramente che non è la capacità cognitiva a influenzare il consumo di cioccolato, ma è il consumo di cioccolato a influire sulla capacità cognitiva», concludono. Il perché rimane incerto, anche se studi precedenti avevano dimostrato che gli alimenti contenenti flavanoli, come il cioccolato, migliorano le funzioni cerebrali.