Fa bene al cuore, riduce il rischio di ictus e aiuta anche a proteggere la pelle dal sole. E sembra che il cioccolato abbia anche un’altra funzione che si aggiunge alla lista delle qualità nutritive: rende più intelligenti. Uno studio pubblicato sulla rivista ‘Appetite’ indica infatti che le persone che mangiano cioccolato almeno una volta alla settimana, vedono migliorare la loro memoria e il proprio pensiero astratto. La psicologa Merrill Elias, a capo dello studio, nel 1970 ha iniziato a studiare le capacità cognitive di più di 1.000 persone nello stato di New York, inizialmente analizzando il rapporto tra la pressione del sangue e le prestazioni del cervello. Circa 15 anni fa, ha deciso di chiedere ai partecipanti del Maine-Syracuse Longitudinal Study quello che mangiavano, aggiungendo una nuova serie di dati sulle abitudini alimentari. Più di recente si è svolta la nuova analisi: esaminando i punteggi medi dei test cognitivi dei partecipanti che mangiavano cioccolato meno di una volta alla settimana e confrontandoli con quelli ‘col vizio della tavoletta’ (consumo almeno una volta alla settimana), i ricercatori hanno rilevato che questi ultimi avevano una funzione cerebrale altamente superiore. I benefici, spiegano gli esperti, possono concretizzarsi in un miglioramento nei compiti quotidiani, come ricordare un numero di telefono, o la lista della spesa. In una seconda verifica i ricercatori hanno cercato di capire se, semplicemente, le persone più intelligenti avessero la tendenza a mangiare più cioccolata. Hanno studiato 333 persone, smentendo questa ipotesi. «Il nostro studio indica sicuramente che non è la capacità cognitiva a influenzare il consumo di cioccolato, ma è il consumo di cioccolato a influire sulla capacità cognitiva», concludono. Il perché rimane incerto, anche se studi precedenti avevano dimostrato che gli alimenti contenenti flavanoli, come il cioccolato, migliorano le funzioni cerebrali.
Speciale medicina
21 Marzo 2016
Il cioccolato rende più intelligenti