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    Speciale medicina
    23 Marzo 2016
    Sclerosi multipla. A Bari la qualità passa attraverso i processi

    BARI – Non una semplice certificazione che attesti la qualità o la bontà del modello organizzativo, ma un percorso formativo e qualificativo che ha permesso al Centro di Sclerosi Multipla dell’azienda Universitaria Ospedaliera Consorziale del Policlinico di Bari, di garantire e monitorare la qualità delle cure, ottimizzare la gestione del paziente e, attraverso la certificazione del Clinic Trial Process, ottimizzare la diagnosi e le cure, incidendo in modo diretto sulla qualità di vita dei pazienti.

    L’attestazione di qualità rilasciata da Bureau Veritas Italia in Regione Puglia secondo la norma ISO En ISO 9001.2008 segna in effetti una svolta nel riconoscimento del livello di conformità clinico-organizzativa nella gestione dei pazienti in una logica integrata e multifunzionale.

    Basandosi su percorsi diagnostico terapeutici riabilitativi assistenziali (PDTRA) è infatti la chiave per dimostrare un reale livello di affidabilità della struttura in contrapposizione alle vecchie logiche auto-referenziali.

    Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo non condizionato di Novartis S.p.A, il supporto organizzativo di OPT srl di Milano (società di consulenza) e alla collaborazione del Centro di sclerosi multipla dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Consorziale-Policlinico di Bari, coordinato dalla professoressa Maria Trojano.

    “Si tratta di un approccio del tutto nuovo (per processi) – ha affermato la prof. Trojano – che ha coinvolto tutta l’organizzazione producendo un’utilizzazione coerente delle risorse del Centro. Ha significato superare la logica gerarchico/funzionale per concentrare l’attenzione sui processi, sul modo per migliorare, ottimizzandole, le prestazioni”.

    Ciò ha significato realizzare migliori risultati basati sulla chiara lettura delle attività, sulla identificazione delle risorse umane convergenti sul processo, sul controllo di strutture, apparecchiature e ambienti, ma anche sull’identificazione dei progetti che consentiranno un costante miglioramento”.

    Per Bureau Veritas Italia si tratta di realizzare le basi per un miglioramento continuo al servizio del paziente e per la soddisfazione dei professionisti del centro”.