Prima Giornata della Salute della Donna
Al fine di sensibilizzare le donne al tema della prevenzione e alla diagnosi precoce delle malattie tumorali femminili, il Ministero della Salute ha indetto per il 22 Aprile a Roma la prima “Giornata nazionale della salute della donna”. La giornata si è articolata in una serie di conferenze e discussioni per portare all’attenzione di organizzazioni, associazioni, responsabili sanitari e partecipanti l’importanza degli interventi a favore della tutela e garanzia della salute femminile. L’obbiettivo è stilare un manifesto con le linee guida di prevenzione, affrontando i temi di sessualità, fertilità, alimentazione, estetica, lavoro femminile, salute mentale e screening per la diagnosi precoce di tumori.
L’importanza della prevenzione
Non basta seguire uno stile di vita sano, un’alimentazione bilanciata, e una regolare attività fisica: la diagnosi precoce è un elemento imprescindibile della prevenzione, per accertare le condizioni di salute ed eventuali anomalie così da intervenire in tempo. La quasi totalità delle patologie tumorali a carico degli organi dell’apparato riproduttivo femminile è curabile e completamente superabile se presa in tempo, per questo è importante non rimandare visite e screening. Nel caso ancora non lo abbiate fatto, si consiglia di prenotare la propria visita ginecologica per effettuare i vari esami di check-up e, nel caso stiate cercando un ginecologo, si raccomanda di visitare il sito di Docplanner.it dove è possibile cercare il medico specializzato in ginecologia più vicino alla propria posizione a Roma e nelle altre principali città italiane.
Una visita ginecologica può salvare la vita
Eseguire un regolare esame ginecologico ogni anno è di vitale importanza per prevenire l’insorgere di patologie all’apparato riproduttivo e monitorarne le condizioni di salute. La visita della parete vaginale e del collo dell’utero accerterà l’eventuale presenza di lesioni o infiammazioni. L’esame tramite speculum, ecografia e pap-test per prelevare alcune cellule dal collo dell’utero è assolutamente indolore e permette di individuare la presenza di funghi, batteri o virus causa di infezioni, ed eventuali formazioni precancerose prima che sia troppo tardi così da curare la malattia in tempo prima che degeneri.
Complicanze di tumori a utero e ovaio
Se non diagnosticato precocemente, il tumore all’utero può espandersi a cervice e regione pelvica, invadendo anche vescica, retto e linfonodi, e aree lontane come polmoni e ossa, diventando inoperabile. Il tumore ovarico, in particolare, non dà sintomi evidenti nei primi stadi, ma porta a un alto rischio di morte se non rimosso in tempo. I rischi e le complicanze del tumore mettono chiaramente in evidenza l’importanza di eseguire visite ginecologiche preventive per assicurarsi una buona qualità della vita e il mantenimento delle funzioni riproduttive. Un esame clinico tempestivo può davvero fare la differenza fra la vita e la morte, ed è auspicabile che iniziative di sensibilizzazione come la “Giornata della Salute della Donna” possano accendere una maggiore consapevolezza in tutta la popolazione femminile.