ROMA – Morta a 24 anni, per la rottura di un aneurisma cerebrale, provocata da un orgasmo durante un atto di autoerotismo. Il caso, accaduto nel 2012, rarissimo ed eccezionale, viene riportato in uno studio sul legame tra attività sessuale e aneurismi realizzato da un gruppo di medici legali tedeschi, in un articolo pubblicato su American Journal of Forensic Medicine & Pathology.
La ragazza, di cui viene descritto il decesso, è stata ritrovata in bagno priva di vita. Accanto a lei un vibratore e abbondante vomito. Secondo l’autopsia, l’orgasmo ha provocato un aumento troppo rapido della pressione arteriosa, determinando la rottura dell’aneurisma. L’arrivo massiccio del sangue nelle meningi e nelle cavità cerebrali ha provocato nausea, vomito ed edema polmonare. L’emorragia subaracnoidea da rottura di aneurismi cerebrali, spiegano i ricercatori nello studio, ha una grande rilevanza clinica e spesso porta alla morte.
In generale, nel mondo, tra il 2% e il 5% ha aneurismi delle arterie cerebrali. Ma, in molti casi, queste formazioni (rigonfiamenti pieni di sangue) rimangono clinicamente silenti per decenni. Tuttavia ci sono numerosi fattori di rischio per la rottura di un aneurisma, compresi aumenti temporanei della pressione sanguigna, che possono essere indotti anche da attività sessuale. Rispetto a questo tipo di rischio i ricercatori tedeschi, analizzando il periodo che va dal 1985 al 2012 in un vasto repertorio di casi sottoposti ad autopsia, hanno individuato solo due episodi di emorragia subaracnoidea. Uno di un uomo deceduto durante un rapporto sessuale, l’altro della ventiquattrenne morta nel suo bagno. (Adnkronos)