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Cronaca
29 Luglio 2016
Privilege Yard, Cozzolino: “Una delle tante pagine nere dell'economia locale”

CIVITAVECCHIA – “Con l’arresto di Mario La Via e Antonio Battista credo si sia in dirittura d’arrivo per mettere definitivamente la parola fine ad una vicenda, quella della Privilege, che ha rappresentato una delle tante pagine nere dell’economia locale”.

Lo dichiara il sindaco pentastellato Antonio Cozzolino ricordando le parole usate circa un anno fa per commentare il fallimento di Privilege Yard: “un epilogo alla fine prevedibile dopo gli ultimi sviluppi, che lascia con l’amaro in bocca pensando – dichiarava – ai tanti lavoratori che si trovano oggi a pagare il prezzo di quella che, piuttosto che di un’attività imprenditoriale, assume in definitiva i contorni di una speculazione finanziaria”.

Il primo cittadino torna agli avvenimenti odierni: “L’operazione della Guardia di finanza, che appura una serie di condotte finanziarie scellerate delle quali gli arrestati dovranno rispondere nelle sedi competenti, conferma che la vicenda Privilege altro non era che una speculazione finanziaria fatta ai danni del territorio. E d’altronde – aggiunge Cozzolino – la vicenda Privilege è sempre stata sin dall’inizio assai poco chiara, anche quando comparve l’ipotetico imprenditore Gassen pronto, a suo dire, a rilevare il cantiere. In quel caso ritenni mio dovere istituzionale, per garantire la massima legalità, girare tutti i documenti in mio possesso alla Procura di Civitavecchia per essere certo di fare tutto ciò che è in mio potere per contrastare eventuali attività illecite e speculative”.

Cozzolino ritiene che la città di Civitavecchia sia stata abituata ad imprese con improvvisi ed enormi successi: “spesso accompagnati da altrettanto repentini decadimenti e, altrettanto spesso, sostenute da esponenti della politica locale”.

L’augurio del grillino, che si complimenta per l’operazione con gli uomini della Guardia di finanza, è che questa e le altre inchieste in corso siano in grado di riportare chiarezza nel tessuto economico imprenditoriale cittadino e che, nell’area interessata, si: “possa – conclude – ospitare finalmente un’attività produttiva seria per dare respiro al tessuto lavorativo di Civitavecchia che paga queste scellerate gestioni di chi dovrebbe trascinare, e non affossare, l’economia locale”.