È bastato mettere un gruppo di topolini sul tapis roulant per avere la conferma: muoversi fa bene al cuore e potrebbe essere importante per la sua salute almeno quanto il controllo del colesterolo e una dieta sana. In particolare, gli sport di resistenza sarebbero in grado di garantire non solo un allenamento fisico, ma anche ‘genetico’. A suggerirlo è una ricerca pubblicata su ‘Experimental Physiology’, secondo cui l’espressione dei geni utilizzati per riparare i danni del Dna aumenta in risposta all’esercizio ‘endurance’, anche dopo una sola singola sessione. Lo studio che promuove lo sport come alleato del cuore nasce da una collaborazione tutta americana tra diversi atenei – University of Maryland, University of Texas Southwestern Medical Center, East Carolina University, Catholic University of Brasilia e Southern Methodist University – e mostra come fattori di stress fisiologici tipo l’esercizio fisico possono rimodellare il tessuto cardiaco. I risultati osservati, spiegano gli autori, sono importanti per comprendere come il movimento sia in grado di esercitare un effetto protettivo sul cuore. E la speranza è che, attraverso la comprensione di questo processo e della biologia di base del cuore, la ricerca futura possa portare a un aumento della speranza di vita e delle ‘cure senza farmaci’ per problemi cardiaci cronici, tra cui la pressione alta. I ricercatori hanno studiato i cuori dei topi dopo 30 minuti di corsa su un tapis roulant: hanno analizzato come venivano espressi i geni nei roditori sportivi rispetto a quelli nei cuori di topi non sottoposti a esercizio. I risultati, precisano gli esperti, sono applicabili all’uomo perché questi geni sono regolati in modo simile anche negli esseri umani.Dallo studio, spiega uno dei coautori, Stephen Roth del Dipartimento di kinesiologia dell’università del Maryland, è emerso che «i geni importanti per la stabilità del genoma sono sovraregolati nel tessuto cardiaco dopo una singola seduta di sport endurance. Questo potrebbe contribuire agli effetti protettivi dell’esercizio fisico sulla salute cardiovascolare».
Speciale medicina
15 Febbraio 2017
Sport di resistenza ‘‘allenano’’ Dna