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    Speciale medicina
    27 Maggio 2017
    Spondilite anchilosante: 10 cose da sapere

    E’ una malattia poco conosciuta, dolorosa, spesso progressivamente invalidante, causata da un’infiammazione della colonna vertebrale che può determinare danni irreversibili. Si manifesta con un dolore alla schiena, più frequente di notte, e con una rigidità mattutina prolungata. A essere colpiti in particolare i maschi, soprattutto i giovani. Ma le donne sono quelle che, ignorando il sintomo più a lungo, arrivano alla diagnosi più tardi e hanno quindi il 30% in meno di possibilità di controllare bene la malattia. E’ la spondilite anchilosante, a cui è dedicata «SAi che?», la campagna di sensibilizzazione – presentata al Palazzo dell’Informazione AdnKronos a Roma – promossa da Novartis con il patrocinio di Apmar Onlus (Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare), che ha l’obiettivo di informare su una patologia poco conosciuta e di difficile diagnosi. Contro la malattia, hanno ricordato gli esperti, l’arma principale è la diagnosi precoce. E dunque l’informazione è uno strumento strategico. Ecco le 10 cose che ogni paziente con la spondilite anchilosante (o SA) deve conoscere: 
    1) La SA ama l’esercizio. 
    2) La SA odia il fumo. 
    3) Sì ai farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans).
    4) Attenzione all’uveite anteriore (irite). L’uveite anteriore (anche conosciuta con il nome di irite) è l’infiammazione dell’iride, la parte colorata dell’occhio. 
    5) Attenzione alla psoriasi. 
    6) Gravidanza con la SA. In genere non c’è motivo per non avere figli. Spesso quando si cerca di rimanere incinta e durante la gravidanza è necessario modificare i trattamenti. 
    7) La malattia infiammatoria intestinale può fare parte della vita con la SA.
    8 ) Il trattamento precoce è il migliore trattamento. 
    9) Chiedere al medico quali sono i trattamenti attuali e le novità. 
    10) Considerare i benefici e i potenziali effetti indesiderati del trattamento.