VITERBO – È entrato in funzione il nuovo sistema di orientamento ai servizi dell’ospedale di Belcolle. Un progetto fortemente voluto dalla direzione generale della Asl di Viterbo che si pone l’obiettivo di facilitare i cittadini assistiti e i loro cari nell’accedere alla più grande struttura ospedaliera della Tuscia.
Rispetto al passato, la principale modifica apportata riguarda la suddivisione dell’ospedale in blocchi, ognuno caratterizzato da una lettera (A, B, C, D, E) e da un colore identificativo. Inoltre, nel corpo centrale di Belcolle, scompare i fatidico piano – 3 che lascia il posto allo zero, così come l’ultimo piano non è più il 6, ma il 9.
Il progetto di orientamento e di wayfinding, tuttavia, è appena iniziato. Nei prossimi mesi verranno realizzati altri interventi che riguardano la nuova numerazione e la suddivisione cromatica (in base ai blocchi di appartenenza) del poliambulatorio, situato ora al piano 2, e, successivamente, tutta la cartellonistica e le relative informazioni di reparto.
La scelta di aggiornare la numerazione dei piani, facendola partire dallo 0, è legata anche alla realizzazione della nuova hall, l’ingresso principale di Belcolle, che sarà inaugurata nel mese di settembre, contestualmente con la nuova sede della Genetica medica, individuata al piano 2 e i cui lavori sono in fase di conclusione. La hall, finanziata con fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio, accoglierà il Centro unico di prenotazione (che comprenderà anche gli sportelli dedicati al punto prelievi), il punto informativo, il nuovo bar e un baby pit stop, realizzato con l’autorizzazione di Unicef.
“L’ingresso principale di Belcolle – spiega il direttore generale della Asl, Daniela Donetti –, oltre a migliorare l’immagine dell’intero ospedale, principalmente è un luogo strategico dal quale partire per accedere ai servizi e ai percorsi presenti nella struttura e nel quale ottenere tutte le informazioni di cui si ha necessità. L’umanizzazione e l’orientamento non sono concetti astratti, ma sono azioni concrete che, se avviate, facilitano la presa in carico dei bisogni di salute dei nostri assistiti. Questo percorso che abbiamo intrapreso, e che richiederà ancora alcuni mesi prima che giunga a conclusione, è stato condiviso con i nostri professionisti e con le associazioni di volontariato in un lavoro di confronto che dura, ormai, da alcuni anni all’interno del tavolo ‘Partecipare in sanità’”.
Oltre agli interventi appena citati, in questi giorni sono in corso anche i lavori di ripavimentazione in tutto il piano 8, con conseguente ridistribuzione delle degenze delle varie discipline per aree omogenee (area medica, area chirurgica, area neuroscienze), e la redistribuzione dei servizi di degenza e ambulatoriali del Blocco D (ex palazzina C delle malattie infettive), con la realizzazione di un nuovo Centro riferimento Aids al piano 0 e con il contestuale ampliamento degli spazi e dei posti letto dedicati all’ematologia. Tutti cantieri finanziati dalla Regione Lazio che, nelle scorse settimane, ha anche autorizzato la Asl di Viterbo alla sostituzione di tre ascensori. In questi giorni sono state avviate le procedure di legge per l’affidamento dell’appalto.
“Questi interventi – spiega il direttore sanitario di Belcolle, Antonella Proietti – comporteranno dei disagi per i pazienti e per i nostri operatori, per i quali ci scusiamo in anticipo, anche se stiamo mettendo in campo tutte le soluzioni possibili per ridurli al minimo. In particolare, il rifacimento della pavimentazione comporterà una riduzione di alcuni posti letto nel periodo che intercorre tra il 15 giugno e il 15 di settembre. Tuttavia, anche l’individuazione della stagione estiva per lo svolgimento dei lavori non è casuale, in quanto è proprio in questo periodo che generalmente si registra un calo fisiologico di accessi presso la strutture ospedaliere”.