VITERBO – Ombre Festival, dall’8 al 15 luglio a Viterbo la seconda Presentata a Viterbo la seconda edizione di Ombre Festival, l’evento organizzato dall’Associazione Culturale Mariano Romiti e in programma nel centro storico cittadino dall’8 al 15 luglio 2017.
Alla conferenza stampa, svoltasi presso il Temporary Showroom in Via Aldo Moro, sono intervenuti il questore di Viterbo Lorenzo Suraci, l’assessore alla cultura del Comune di Viterbo Antonio Delli Iaconi, l’assessore alle politiche sociali e giovanili del Comune di Viterbo Alessandra Troncarelli, il sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti e il direttore di Ombre Festival e presidente dell’Associazione Romiti, Alessandro Maurizi.
Presenti anche diversi rappresentanti di ulteriori istituzioni e degli sponsor che sostengono la manifestazione. Intervenuti, tra gli altri, anche il segretario provinciale del Siulp Giuseppe Becattini, Antonio Rocca dell’associazione Egidio17 per illustrare il progetto del network dei festival “ON” in cui rientra anche Ombre e Michele Furci e Carlo Panza, autori della mostra video-fotografica “Resilienza“.
OMBRE FESTIVAL
“Le nostre vite finiscono quando tacciamo di fronte alle cose davvero importanti”
Martin Luther King
Ombre Festival è l’evento organizzato dall’Associazione Culturale Mariano Romiti, nata a Viterbo nel luglio 2011 per volontà di un gruppo di appartenenti alla Polizia di Stato che dedicano il loro tempo libero al volontariato culturale e presieduta da Alessandro Maurizi.
Ombre Festival è un momento in cui concedersi il privilegio di riflettere non solo sull’assenza di luce, ma sulla necessità di conoscere e attraversare le zone d’ombra per raggiungere un bagliore in grado di illuminare di luce propria, e non riflessa, l’esperienza del vivere. La prima edizione di Ombre Festival, nel 2016, è stata un successo che ha mostrato l’altra faccia del male, quella che solitamente resta in ombra.
Per la seconda edizione, si è pensato di seguire il filo conduttore dell’omertà che avvelena l’esistenza di buona parte dell’Italia e su cui l’Associazione Romiti proverà a gettare un po’ di luce. Oriana Fallaci diceva che “vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre”. Martin Luther King aggiungeva che “nella nostra generazione ci pentiremo non solo per le parole e per le azioni delle persone cattive, ma per lo spaventoso silenzio delle persone buone”.
Ciò porta a riflettere sul fatto che la cultura o la subcultura dell’omertà risulta fondante in buona parte dell’essenza umana, perché se è vero che non esiste un mafioso senza l’omertà, si può tranquillamente affermare che l’omertà può esistere senza che ci sia necessariamente la mafia.
C’è un’innata paura nell’uomo nell’esporsi che deriva la paura di ricevere un danno irrimediabile, con conseguenze che potrebbero intaccare il suo vivere quotidiano. Non è facile troncare questo maledetto anello di congiunzione: chi ha tentato in passato ha pagato sulla propria pelle le conseguenze di una sfida che ancora oggi sembra impossibile da vincere.
È accaduto a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino, a cui è dedicato l’intero festival, ma anche alle vittime del dovere. Ombre Festival, per questa nuova avventura, vuole ringraziare per la collaborazione la Polizia di Stato a cui i membri dell’Associazione Romiti hanno l’onore di appartenere, la Regione Lazio, il Comune di Viterbo, l’Osservatorio Nazionale Agromafie, l’Associazione Libera di Don Luigi Ciotti, la Fondazione Sicurezza e Libertà, il Siulp, la Fondazione Po.l.i.s.
Un ringraziamento particolare va a Paolo Siani per aver concesso l’onore di avere a Viterbo la Citroen Mehari dove fu ucciso dai camorristi suo fratello Giancarlo nel 1985 e che sarà esposta per l’intera durata di Ombre Festival nel cortile di Palazzo dei Priori. Un’autovettura che rappresenta un simbolo di valori, di legalità e di lotta.
Ombre Festival 2017 – il cui tema è “Omertà: subcultura e ignoranza” – è in programma nel centro storico di Viterbo dall’8 al 15 luglio. Piazza del Plebiscito, la Sala Regia e il Cortile di Palazzo dei Priori, Piazza del Gesù – Arena Faletti e, per un appuntamento speciale, il lavatoio del Ponte del Duomo sono le location di questa edizione.
Sono previsti incontri con autori, presentazioni di libri, concerti, spettacoli di teatro e danza, dibattiti, mostre artistiche. Il tutto a ingresso gratuito. Tra gli ospiti, l’attore e coreografo Gabriele Rossi e i ballerini Andreina Caracciolo, Romina Zadi e Paolo Di Caprio (sul palco l’8 luglio nello spettacolo inaugurale “Il coraggio della paura”), ballerino e coreografo viterbese autore della coreografia, il fondatore di Libera Don Luigi Ciotti, il giornalista Magdi Cristiano Allam, il capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli, il già citato Paolo Siani, l’ex magistrato Giancarlo Caselli, il segretario generale nazionale Siulp Felice Romano.
Quindi, altre testimonianze dirette con il questore di Palermo Renato Cortese noto come “l’uomo che catturò Bernardo Provenzano”, il prefetto di Bologna Matteo Piantedosi, Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro caposcorta di Falcone ucciso nella strage di Capaci, la giornalista de “La Repubblica” Federica Angeli finita sotto scorta per la vicenda Mafia Capitale, Lucia Annibali, la giovane sfregiata con l’acido che ha catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale.
Protagonisti, ovviamente, gli autori, tra cui Marcello Simoni, che ha firmato uno dei thriller del momento, “L’eredità dell’abate nero”, Maurizio Lorenzi, Giada Trebeschi, Luca Poldelmengo, Piergiorgio Pulixi, Flavio Santi, Margherita Oggero e moltissimi altri.
All’interno di Ombre Festival sarà assegnato il 6° Premio Nazionale Mariano Romiti per la letteratura gialla, noir e spy story, nell’ambito della serata conclusiva di sabato 15 luglio. Per l’occasione sarà decretato l’autore vincitore tra i finalisti Rosa Teruzzi, Giovanni Ricciardi e Giorgia Lepore. Ospiti d’onore Giuseppe Ayala e Nicola Gratteri.
Un altro momento importante è quello del 10 luglio, con la cerimonia di consegna del 2° Premio Romiti Junior, rivolto alle scuole secondarie superiori della provincia di Viterbo e organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Viterbo e la Fondazione Carivit, Ospite d’onore Roberta Bellesini, vedova di Giorgio Faletti.
Tra i concerti, quello della Filarmonica Vejanese il 12 luglio in Piazza del Plebiscito, un gradito ritorno della formazione bandistica di Vejano famosa come banda ufficiale della Macchina di Santa Rosa, mentre il 10 presso il lavatoio del Ponte del Duomo spazio ai canti popolari della Compagnia delle Lavandaie della Tuscia in collaborazione con l’associazione Nimpha.
Ombre Festival ha avuto un’anteprima d’eccezione lo scorso 13 giugno con il grande autore statunitense Jeffery Deaver, che ha presentato il suo ultimo bestseller “Il valzer dell’impiccato” al Teatro dell’Unione di Viterbo. E avrà anche un appendice, il 28 luglio a Civita di Bagnoregio (VT) ore 21.30 con il concerto della Banda della Polizia di Stato dedicato a Falcone e Borsellino, con la partecipazione straordinaria di Luca Barbareschi.
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La conferenza stampa di Ombre Festival: da sinistra Delli Iaconi, Maurizi, Suraci, Bigiotti