CIVITAVECCHIA – “Caro Sindaco, sento il dovere di scriverti in merito alla questione dei Migranti così come si presenta oggi nella nostra Città. Una città con una storia democratica come le nostra deve fare la sua parte senza se e senza ma nell’accogliere quella massa di diseredati e di umanità sofferente che oggi sono i migranti (quelli che sopravvivono!) che sbarcano sulle nostre coste! Comunque lo scopo di questa lettera non è quello di riecheggiare i motivi dell’accoglienza già noti e senz’altro presenti nella coscienza della stragrande massa dei nostri cittadini ma quello di sollecitare azioni concrete ed utili ad avviare l’accoglienza di Migranti nelle forme migliori e tacitare i malumori (dovuti a bassa politica) che rischiano di crescere nella popolazione.
Forte di un’esperienza diretta e dell’operare dentro una Associazione che in Italia segue decine di progetti di accoglienza ( quasi tutti SPRAR) e che partecipa con altre grandi Oganizzazioni umanitarie ai tavoli di intervento ( Ministero, UNHCR, Servizio Centrale , ANCI, ecc:), mi permetto di formulare una proposta urgente in 3 mosse:
1° Mettere a Bando subito il progetto SPRAR , come deliberato dal Consiglio Comunale attraverso la formula della “Coprogettazione” seguita da gran parte dei Comuni ( anche i più grandi ). Settembre è vicino e i tempi per pubblicare il Bando sono molto lunghi! Solo cosi si ottiene l’appoggio dell’ANCI e si impone la clausola di salvaguardia presso il Prefetto che impedirà l’arrivo di Centri Accoglienza Straordinari che diventeranno altrimenti inevitabili.
2° L’Amministrazione Comunale dimostri che intende affrontare positivamente la questione, fissando i propri paletti che caratterizzeranno il Bando per l’accoglienza nella città (Esperienza pluriennale dell’organismo Attuatore, accoglienza diffusa in appartamenti, priorità nell’accoglienza quale formazione, integrazione, ecc) attraverso un diretto coinvolgimento di tutte (!) le forze sociali della città.
3° l’Amministrazione Comunale faccia subito un Avviso Pubblico per individuare le decine di appartamenti (da affittare da parte del soggetto Attuatore con i fondi del progetto SPRAR) che occorreranno per i migranti previsti dal progetto, evitando cosi accaparramenti e/o speculazioni e troncando ulteriori incertezze. Tale iniziativa dimostra la univoca volontà dell’accoglienza
Caro Sindaco, prendi pubblica posizione affinché Civitavecchia non sia più tra i 5500 comuni che ancora non accogliendo Migranti trasformano in un grande problema sociale una accoglienza che potrebbe essere affrontata senza tante difficoltà Il nostro Governo, ha emanato dei brutti provvedimenti limitando perfino garanzie costituzionali, calpesta tanti principi di umanità con proteste sia dal mondo cattolico e dal fronte laico democratico, va cercando accordi con le sanguinarie tribù libiche e del Niger per non far proseguire i disgraziati che hanno iniziato il viaggio della disperazione, va denigrando le ONG., proprio oggi ha scritto una bruttissima pagina con lo Ius Soli…. ma è ovvio che deve trovare una soluzione!!
Se deciderà per l’Hotspot nel nostro porto, facciamo che questo non diventi la “Ellis Island o Isola delle Lacrime” (*) , ma la porta d’accesso di un paese civile.
La nostra città oggi è messa alla prova della Grande Storia drammatica di questa epoca; fa che ne diventi protagonista e scriva una bella pagina ove il sostegno e l’aiuto ai più deboli sia una cultura diffusa nella coscienza dei cittadini e delle istituzioni che li rappresentino altrimenti un brutto futuro di odio, intolleranza ed egoismo ci aspetterà. La mia Associazione si rende disponibile, da subito, a portare il proprio contributo e in attesa di un cortese riscontro,
Cordiali saluti
Roberto Sanzolini
Presidente ARCI Comitato di Civitavecchia
(*) Famigerato Centro di prima accoglienza di New York dalla fine ottocento fino al 1954 ove venivano selezionati i migranti che volevano entrare in America