VITERBO – Ben 7120 kg di propano liquido contenuto in circa 550 bombole. È quanto ha sequestrato la compagnia della Guardia di Finanza di Viterbo su decreto emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Viterbo.
Il responsabile di una ditta, con sede legale a Terni e unità operativa a Castiglione in Teverina, è stato denunciato a piede libero per appropriazione indebita e frode in commercio.
Le attività condotte dalla Fiamme gialle hanno permesso di appurare che un ingente quantitativo di bombole di propano liquido sono state indebitamente trattenute e riempite senza il consenso del legittimo proprietario, utilizzando tra l’altro sigilli di sicurezza generici che non consentono la riconducibilità del prodotto e che ne condizionano di conseguenza l’affidabilità.
In alcuni casi è stato accertato che le bombole venivano riverniciate per non consentire agli operatori del settore di identificarle e ricondurle ai rispettivi proprietari.
L’operazione che si inserisce in un contesto più ampio di controllo posto in essere dalla Finanza nel settore dei prodotti energetici, ha permesso tra l’altro di porre sotto sequestro, nei giorni scorsi, un mezzo pesante, controllato nei pressi del casello autostradale A1 ad Orte, che trasportava all’interno circa 4000 litri di gasolio, senza alcuna documentazione attestante il lecito acquisto delle stesso. Il responsabile è stato denunciato a piede libero per sottrazione al pagamento dell’accisa sugli oli minerali