VITERBO – Nel pomeriggio di ieri, militari del NIPAF appartenenti al Gruppo Carabinieri Forestale di Viterbo, hanno proceduto all’arresto di un trentanovenne residente per incendio boschivo doloso nel comune di Viterbo.
A seguito di attività d’indagine di Polizia Giudiziaria delegata dalla Procura della Repubblica di Viterbo, Sost. Procuratore Paola Conti, in relazione ad eventi di incendi boschivi e non boschivi, sviluppatisi nelle ultime settimane nei Comuni di Vetralla e Viterbo, il NIPAF di Viterbo, grazie anche all’apporto iniziale della Stazione Carabinieri Forestale e della Stazione Carabinieri di Vetralla, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, in violazione dell’art. 423 bis c. 1 C.P., C.D. di anni 39 residente a Vetralla, per aver cagionato un incendio boschivo in loc. Fiescole in agro del Comune di Viterbo, all’interno dell’ampio comprensorio boscatodi castagnoli nei Monti Cimini. I militari da tempo stavano eseguendo attività di osservazione e pedinamento dell’uomo e quando l’hanno scoperto mentre dava fuoco al bosco sono intervenuti prontamente per estinguere il rogo che ha bruciato poche centinaia di metri quadri di vegetazione.
Il Magistrato di turno, Sost. Procuratore Massimiliano Siddi, informato dei fatti, ha disposto l’accompagnamento presso il Carcere circondariale Mammagialla di Viterbo.