VITERBO – Continua l’attività della Squadra Mobile, impegnata, oltre che nell’attività investigativa diretta all’individuazione degli autori di reato, in quella di ricerca di latitanti o di soggetti raggiunti da provvedimenti restrittivi.
Nella mattinata di ieri, infatti, i poliziotti della Squadra Mobile, dopo un accurato servizio di osservazione attuato nel centro urbano di un paese della provincia, rintracciava e procedeva alla cattura di un trentanovenne romano che risultava essersi stabilito in quel comune.
Allo stesso, che alla vista del personale della Polizia di stato non opponeva resistenza, veniva notificato un Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma per una condanna ad otto anni e sei mesi di reclusione inflittagli per i reati di violenza sessuale continuata, maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e minacce aggravate.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Mammagialla”.