VITERBO – La Camerata Polifonica Viterbese “Zeno Scipioni” è una associazione culturale che si esprime attraverso una corale polifonica formata da circa 27 elementi divisi in quattro gruppi di voci, Soprani, contralti, bassi e tenori, tutti dilettanti ma uniti da un immenso amore per la musica.
Fedele alle finalità riportate nel proprio statuto, la CPV vorrebbe trasmettere ai giovani degli Istituti Superiori, con delle lezioni – concerto, l’importanza della musica polifonica e del patrimonio artistico canoro italiano e locale, convinti che la musica costituisce una componente significativa nella formazione delle nuove generazioni.
A tale scopo, la CPV ha organizzato, sotto il patrocinio del Comune di Viterbo e con il determinante contributo della Fondazione Carivit, due lezioni-concerto a favore delle ultime classi del Liceo Ginnasio “M. Buratti” e dell’Istituto Tecnico “P. Savi” di Viterbo, da tenersi rispettivamente sabato 7 ottobre prossimo, nell’Aula Magna dell’Istituto ed il 21 ottobre sempre prossimo nel Teatro Parrocchiale del Murialdo.
La nostra proposta culturale è stata accolta con entusiasmo dai Dirigenti dei due Istituiti Superiori viterbesi, la Dottoressa Clara Vittori e la Dottoressa Maria Patrizia Gaddi che ringrazio per aver condiviso questa nostra iniziativa.
La nostra speranza è che questo progetto possa trovare spazio e ripetersi anche nei prossimi anni, magari con una serie di lezioni-concerti, nelle diverse Scuole Superiori del Territorio, così da offrire ai giovani studenti un approccio corretto al mondo della musica che riteniamo essere il primo passo per formare un pubblico preparato e appassionato.
La CPV da oltre 50 anni si impegna sotto il profilo sociale e culturale, facendosi promotore di iniziative atte a preservare il patrimonio artistico non solo nazionale e a diffondere la cultura musicale soprattutto nella Tuscia ed in Viterbo in particolare. Dai dati Istat del 2014, solo il 9,3 % della popolazione italiana ha assistito ad un concerto di musica classica in genere, e penso che questa percentuale rispecchi anche la situazione del nostro territorio. È evidente che se vogliamo che un maggior numero di nostri concittadini e connazionali scopra la meraviglia della musica classica in generale e nella fattispecie polifonica, è necessario cominciare dai giovani.
Possiamo dire che, nel nostro bel Paese, la musica viene troppo trascurata, non c’è la coscienza della sua importanza sociale e civile e quindi dare a questa la possibilità di rapportarsi con i giovani: questi infatti sono in grado di assorbire molte suggestioni, ma se non è creato uno spazio grazie al quale si può far conoscere la musica classica, tale occasione viene sprecata. Ed allora tocca ai musicisti scendere dalle torri d’avorio e assumersi la missione di andare incontro ai giovani, investire energie umane e risorse economiche per rivelare a voi giovani lo straordinario dono di questo genere di musica. Siamo convinti che bisogna offrire la possibilità di conoscere la musica classica in modo che i giovani possano avere una scelta…
L’artefice di questa lezione – concerto, sarà il Maestro Fabrizio Bastianini.
Direttore d’orchestra, compositore e violinista, laureato e diplomato in sei discipline musicali.
Ha suonato e ha diretto in Europa. Tra le esecuzioni più importanti i concerti per pianoforte e orchestra di Chopin, Mozart, Beethoven, le sinfonie di Mozart e Beethoven, la Passione secondo Matteo di J.S. Bach, Water Music e Fireworks Music di G.Fr. Hændel, il Requiem di W.A. Mozart, la Petite Messe Solennelle di Rossini, la cantata “Cum grande humilitate” di Cinzia Gangarella eseguita al Duomo di Milano.
Compositore poliedrico, è apprezzato da molte orchestre, cori e gruppi cameristici anche per le brillanti doti di trascrittore. “Sette Parole” per soli coro e orchestra, “Vertigo” per tromba e pianoforte, eseguita ad Helsinki, e la cantata “Il grande inquisitore” per soli, coro e orchestra sinfonica sono i suoi ultimi brani.
Spesso chiamato in giurie di concorsi musicali – tra i più recenti il “Premio Fausto Ricci”, in commissione con Fiorenza Cossotto e altri illustri colleghi – dal 1997 è Collaboratore Artistico presso la Scuola Musicale Comunale di Viterbo, della quale dal 2009 al 2016 è anche stato Coordinatore Artistico.
Docente apprezzato per la chiarezza espositiva, è docente di Teoria Analisi e Composizione presso il Liceo Musicale “Santa Rosa da Viterbo” ed è stato insegnante di materie teoriche e composizione di diversi musicisti affermati tra cui, per ultimo, del celebre tenore Antonio Poli.