VITERBO – L’Università della Tuscia partecipa al Festival della Scienza con un denso programma di iniziative finalizzate alla promozione e valorizzazione della cultura scientifica. Nel corso della manifestazione l’ateneo aprirà le porte alla città di Viterbo, mettendo a disposizione le proprie risorse e le proprie strutture.
L’evento, iniziato il 24 settembre e che andrà avanti fino al 1° ottobre, sarà svolto in parte presso l’auditorium dell’università e in parte presso la sala Regia e il cortile di Palazzo dei Priori, a testimonianza dell’apertura dell’ateneo alla città.
Nel corso degli incontri scienziati e studiosi italiani racconteranno le più recenti scoperte e conquiste in diversi campi di ricerca.
Una settimana di manifestazioni, mostre e laboratori che abbatteranno ogni barriera e racconteranno la scienza in un modo innovativo e coinvolgente. Gli argomenti trattati saranno molteplici e rivolti a ogni fascia di età: dal clima all’astrofisica, alle tecnologie digitali, passando per migrazioni e genoma.
Tra gli eventi da segnalare, il 29 settembre, la Notte europea dei ricercatori, la più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica che coinvolge oltre trecento paesi europei. Si inizierà alle 18 nella sala Regia di Palazzo dei Priori con la presentazione della ricerca dell’Università della Tuscia, per proseguire con un tour guidato del complesso di Santa Maria in Gradi e delle collezioni del sistema museale di ateneo. Alle 20, aperitivo scientifico in compagnia dei ricercatori presso il rettorato di Santa Maria in Gradi.
Il 29 settembre e il 1° ottobre previste visite guidate all’orto botanico “Angelo Rambelli”. Si continuerà il 30 settembre con visite guidate alle sorgenti di Bullicame, piscine Carletti e Zitelle.
In occasione della manifestazione, l’Università della Tuscia aprirà le porte anche agli studenti degli Istituti superiori, che saranno coinvolti in esperimenti nel cortile del Palazzo dei Priori durante la giornata di sabato 30 settembre.
Segnaliamo gli appuntamenti dei prossimi giorni:
Il 27 Settembre, all’Auditorium dell’Università della Tuscia alle 10, Francesco Antinucci parlerà di “Le tecnologie per conoscere, vedere e sentire l’arte’’. Al contrario di quanto spesso si crede, la fruizione delle opere d’arte non è un processo istintivo e automatico. Necessita di strumenti che mettano in grado il fruitore di entrare in contatto con l’opera e comprendere cosa realmente rappresenti. Le tecnologie digitali sono oggi i fornitori principali di tali strumenti, ma bisogna fare attenzione: il loro utilizzo deve essere guidato in stretta attinenza con i messaggi da comunicare e il background culturale e emozionale da condividere. Ne parlerà Francesco Antinucci, ricercatore che si occupa di tecnologie digitali applicate all’apprendimento scolastico e ai beni culturali presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il 28 Settembre all’Auditorium dell’Università della Tuscia alle 10, Marina De Angelis ed Elisa Ercoli parleranno di “Le migrazioni in Italia: dall’inclusione sociale allo sviluppo economico”.
Il fenomeno delle migrazioni verso l’Europa è un elemento strutturale dell’attuale fase storica. La dimensione e l’intensità della sua manifestazione stanno creando notevoli tensioni sociali e infuocando il dibattito politico. In tale contesto è necessario sviluppare riflessioni che possano cogliere gli aspetti più profondi di tale complessa realtà e che diano una visione di lungo termine dello stesso. Dialogheranno sul tema Marianna De Angelis, consulente di Microfinance European Network, è esperta di inclusione finanziaria, migrazioni, empowerment femminile, valutazione d’impatto delle politiche pubbliche e di politiche di coesione, ed Elisa Ercoli, presidente dell’ONG Differenza donna, già project manager e gender expert in progetti europei ed internazionali in Russia, Kazakistan, Palestina, Marocco, Nicaragua.
Il programma completo su www.unitus.it