RONCIGLIONE – Si è conclusa nelle prime ore della mattina un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ronciglione che ha visto eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre uomini rispettivamente di 39, 26 e 20 anni, tutti e tre di Roma e gravati da numerosissimi precedenti penali.
La vicenda era nata nel mese di agosto scorso allorquando a seguito di una lite una donna aveva presentato presso il Nucleo Operativo e Radiomobile di Ronciglione una denuncia per maltrattamenti contro l’attuale compagno 39enne di Roma. La donna aveva denunciato con dovizia di particolari percosse, maltrattamenti ed in diversi casi addirittura violenze verso i suoi 4 figli avuti da un precedente matrimonio, episodi questi avvenuti nella sua abitazione di Ronciglione.
In particolare, la vittima, dopo le violenze subite, aveva riallacciato i rapporti con il primo marito proprio per proteggere i 4 figli minori. La presentazione della denuncia e il riavvicinamento al marito ha indispettito ancora di più il compagno che oltre ad aggredirla verbalmente in due diversi casi è giunto ad effettuare dei veri e propri agguati; il primo da solo malmenando sia la donna che il marito ed il secondo in grande stile portando con se due uomini (il 26nne ed il 20nne) di Roma, anch’essi non nuovi alla commissione di reati. Nella seconda circostanza addirittura li avevano chiamati al telefono e, con un sotterfugio, fatti uscire di casa dove li attendevano malmenando entrambi ma soprattutto l’ex marito e causandogli lesioni poi curate con punti di sutura presso l’ospedale di Ronciglione. Non contenti avevano forzato la porta d’ingresso dell’abitazione della donna asportando un televisore di ingente valore per poi allontanarsi. La vicenda è stata minuziosamente ricostruita dai militari che hanno escusso testimoni, visionato filmati dalle telecamere cittadine e alla fine con l’aiuto della donna hanno identificato gli altri due, riportando poi gli esiti alla magistratura viterbese. Il gip ieri, concordando pienamente con la tesi investigativa, ha emesso l’ordinanza applicativa della misura cautelare, in carcere per il 39enne ed agli arresti domiciliari per gli altri due.
Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ronciglione insieme ai colleghi della Compagnia di Roma Eur, hanno eseguito le misure traendo in arresto i tre. Il 39enne era già detenuto presso il Carcere di Civitavecchia dove è stato raggiunto per la notifica del provvedimento mentre i due di 26 e 20 anni dopo le formalità di rito, sono stati tradotti, in regime degli arresti domiciliari, presso le rispettive residenze capitoline.
Si chiude così una brutta storia che a Ronciglione aveva destato l’opinione pubblica sull’attualità della violenza, tra le mura domestiche, sulle donne e purtroppo anche sui bambini.