Eccellenza tecnologica, compatibilità ambientale e massima sicurezza. Non manca proprio nulla alla nuova piattaforma ambulatoriale Neuromed. Inaugurato, alla presenza del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, a Pozzilli, in provincia di Isernia, e collegato direttamente alla struttura ospedaliera preesistente, il nuovo edificio è destinato ad accogliere le attività sanitarie di day hospital. Con questa nuova piattaforma, l’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Neuromed conferma la vocazione di estrema attenzione verso chi usufruisce dei suoi servizi, ma anche verso il personale e i fornitori che vivono la struttura ogni giorno. Fortemente orientata a criteri di sostenibilità, la piattaforma ambulatoriale minimizza l’impatto sull’ambiente attraverso una gestione dell’energia incentrata su un impianto di trigenerazione, un impianto fotovoltaico ed un impianto solare termico. La trigenerazione permette di recuperare il calore generato dal ciclo di produzione dell’energia elettrica, che normalmente viene considerato uno scarto. In questo modo, invece, si raggiunge una efficienza di quasi l’85%, più del doppio rispetto agli impianti tradizionali. La sicurezza dei pazienti, nella nuova piattaforma, è al primo posto. In caso di sisma, infatti, la nuova struttura risulta capace di mantenere la sua integrità e di assicurare la protezione di chi si trova all’interno. Una caratteristica che la pone in categoria ‘S4’, con le stesse capacità di resistenza ai terremoti che vengono attualmente richieste per le costruzioni definite strategiche. Il direttore sanitario Orazio Pennelli si dice entusiasta: «La nuova Piastra ambulatoriale è strutturalmente e funzionalmente integrata con il complesso ospedaliero preesistente, destinato alla degenza per acuti e alla riabilitazione. La sua articolazione in centri specialistici ambulatoriali di diagnosi, cura e studio è specificamente rivolta verso una presa in carico globale della persona, con le sue esigenze specifiche. Il paziente ha infatti la possibilità di effettuare contemporaneamente la visita ambulatoriale, il consulto interdisciplinare, gli eventuali esami di diagnostica strumentale e di medicina di laboratorio. In questo modo vengono concentrati in tempi rapidi, spesso in giornata e con minimo disagio, i più appropriati percorsi diagnostico-terapeutici», ha detto Pennelli.
Speciale medicina
3 Novembre 2017
Neuromed inaugura la nuova piattaforma ambulatoriale