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    Sanità
    16 Novembre 2017
    I donatori di sangue della Tuscia donano una spazzatrice al Comune di Amatrice

    VITERBO – Questa mattina, alle ore 11, il presidente dell’Avis provinciale e i rappresentanti di altre 13 sezioni comunali dei donatori di sangue della Tuscia hanno donato una macchina spazzatrice all’Amministrazione comunale di Amatrice. Il mezzo verrà utilizzato per la pulizia delle strade del comune colpito dal terremoto del 24 agosto 2016.

    Alla cerimonia hanno partecipato, oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, anche i presidenti dell’Avis comunale di Amatrice e dell’Avis provinciale di Rieti.

    La donazione di questa mattina è avvenuta al termine di una raccolta fondi, iniziata alla fine di agosto dello scorso anno, e che ha visto coinvolti i donatori di sangue in numerose iniziative che hanno consentito di raggiungere la cifra di 19500 euro, necessaria per l’acquisto del macchinario.

    Nello specifico, oltre alla sezione provinciale dell’Avis, che ha partecipato con la somma di 9mila euro, al raggiungimento dell’obiettivo hanno contribuito le sezioni comunali di Ischia di Castro (150 euro), Montefiascone (mille euro), Bagnoregio (500 euro), Vallerano (2.500 euro), Orte (500 euro), Civita Castellana (500 euro), Valentano (300 euro) San Lorenzo nuovo (150 euro), Sant’Oreste (mille euro), Corchiano (500 euro), Canino (100 euro), Vignanello (200 euro) e Viterbo (3.100 euro).

    Le sezioni comunali dell’Avis di Viterbo e di Vallerano sono anche gemellate con la sezione di Amatrice.

    “La donazione di questa mattina – – commenta il presidente provinciale, Diego Biffaroni – è l’ennesimo gesto di vicinanza nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma dello scorso anno di cui si sono rese protagoniste tutte le sezioni comunali dell’Avis della Tuscia. Per l’obiettivo che abbiamo oggi raggiunto, e per le altre iniziative intraprese in questo periodo, desidero ringraziare tutti gli avisini, per aver dimostrato la consueta generosità che è propria del nostro dna e che mettiamo in campo ogni volta ci sia bisogno di essere vicini, nei fatti, alle persone che stanno vivendo un momento di difficoltà”.