VITERBO – I carabinieri della compagnia di Viterbo, nella serata di ieri, al termine di mirati servizi preventivi, finalizzati nel caso in species al contrasto dell’ allarmante fenomeno, nella provincia, della particolare evoluzione della direttrice criminale del cosi detto reato di stalking, hanno tratto in arresto un cittadino italiano, residente a Viterbo, disoccupato, di circa 40 anni, poichè sorpreso , come già’ in passato, a perseguitare e minacciare, arrivando anche alle percosse, una ragazza minorenne, di origini romene e residente a Viterbo.
L’uomo, F.A, quarantenne, è residente a Graffignano (VT), dovrà rispondere del reato di atti persecutori – stalking. Come altre volte in passato, aveva inseguito, a bordo della propria autovettura, una diciassettenne di origine Romena, che si stava recando a scuola con gli automezzi pubblici. La ragazza, impaurita dalla presenza dell’uomo, ha informato telefonicamente una sua amica che “l’uomo del paese” la stava inseguendo e di correre in suo aiuto. Pochi istanti dopo, scesa dall’autobus, la stessa è stata fermata, minacciata ed aggredita con calci e sputi.
L’amica, nel frattempo, è arrivata in suo soccorso, ha assistito all’accaduto e, notando una pattuglia di Carabinieri transitare il quel momento, li ha informati dell’accaduto.
L’arrestato è stato tradotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’autorità giudiziaria.
