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    Speciale medicina
    21 Febbraio 2018
    Roche premia 8 scienziati italiani

    La più giovane ha 30 anni, ma tutti ne hanno comunque meno di 40. C’è il ‘cervello in fuga’ non dall’Italia ma verso il Belpaese, e chi invece dopo una parentesi all’estero ha scelto un centro tricolore per coltivare il suo sogno scientifico. Strade della vita diverse, stessa missione: esplorare le nuove frontiere della medicina personalizzata. Sono loro gli 8 giovani scienziati vincitori, per il 2017, dei premi ‘Roche per la ricerca’. Un riconoscimento che il colosso basilese dal 2016 dedica ai talenti under 40 della scienza nazionale e che in questa edizione si tinge marcatamente di rosa: 7 degli 8 ricercatori vincenti sono donne. Un elogio al ‘pink power’ dei laboratori che si è celebrato a Monza nel quartier generale italiano di Roche, dove sono stati ufficialmente consegnati i premi e sono state anticipate le novità che caratterizzeranno il nuovo bando 2018, che passa sotto la guida della neo-costituita Fondazione Roche. Il primo dato è che sale a quota 12 il numero di progetti che verranno finanziati il prossimo anno. Ma aumentano anche le categorie in cui si potrà concorrere, con una new entry: una sezione inedita dedicata al rapporto medico-paziente, che si aggiunge alle tradizionali aree di interesse del premio (oncologia, ematologia, reumatologia, malattie respiratorie, disturbi della coagulazione, neuroscienze), portandole a 7. Confermata la collaborazione con la Fondazione Gimbe (Gruppo italiano medicina basata sulle evidenze), a cui è nuovamente affidato il compito di valutazione e selezione dei progetti. E anche quest’anno Roche ha deciso di lasciare «l’esclusiva titolarità di ogni invenzione o diritto generato nell’ambito del progetto di ricerca agli enti partecipanti», spiega l’azienda. Il bilancio dei primi 2 anni del premio racconta di oltre 800 progetti di ricerca candidati (490 solo nel 2017). «Abbiamo già finanziato in Italia i progetti di 16 ricercatori che saliranno a 28 con questa terza edizione, per un valore complessivo che supererà i 2 milioni di euro», rimarca Maurizio de Cicco, presidente e amministratore delegato di Roche spa.