VITERBO – Lo scorso primo di marzo a Belcolle l’équipe della unità operativa di Chirurgia vascolare, diretta da Domenico Alberti, in collaborazione con l’unità operativa di Radiologia interventistica, ha eseguito un intervento di correzione di aneurisma dell’aorta toracoaddominale, interamente per via endovascolare.
Il paziente è stato dimesso, in buone condizioni, all’inizio di questa settimana. (agg. 21/03 ore 18.01) segue
“INTERVENTO COMPLESSO”. “L’intervento che abbiamo eseguito – spiega Alberti – si è rivelato molto complesso, non solo per le dimensioni dell’aneurisma, 5 volte il diametro normale, ma anche per l’estensione all’aorta nel suo tratto toracico e addominale, coinvolgendo quindi le arterie che portano il sangue al fegato, all’intestino e ai reni. Per escludere l’aneurisma dalla circolazione, ed evitare il rischio di rottura imminente, abbiamo utilizzato dei piccoli accessi chirurgici. Tramite questi è stato possibile posizionare in aorta una protesi caratterizzata dalla presenza di fori per le arterie viscerali che sono state rivascolarizzate attraverso il posizionamento di stent”.
Fino a pochi anni fa, la terapia chirurgica sarebbe stata l’unica possibile ed avrebbe previsto un intervento molto gravoso per il paziente in termini di mortalità post-operatoria e di complicanze. (agg. 21/03 ore 18.30)
LE MODALITA’ DI INTERVENTO. “Per eseguire l’intervento – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti –sono stati utilizzati dei sistemi avanzati di ricostruzione delle immagini radiologiche preoperatorie che hanno permesso di selezionare le corrette dimensioni dei materiali, pianificare le migliori strategie e garantire il successo della procedura. Tutto il percorso diagnostico-terapeutico del paziente è stato portato avanti, in maniera sinergica, dalle unità operative di Chirurgia vascolare e Radiologia interventistica dell’ospedale Belcolle, attraverso un moderno approccio multidisciplinare. Prosegue, dunque, il percorso avviato dalla Chirurgia vascolare di Belcolle verso un continuo e progressivo incremento nell’utilizzo delle più moderne tecnologie, al fine di migliorare le capacità di cura e di rispondere adeguatamente a questi specifici bisogni di salute”.
(Dida foto Ricostruzione tridimensionale dell’aneurisma dell’aorta toracica e addominale) (agg. 21/03 ore 19)