di TONI MORETTI
CERVETERI – Ormai il tentativo del professor Massimiliano Visocchi di istituzionalizzare e rendere periodici gli incontri dei neurochirurghi di Roma e del Lazio per affrontare, in uno spirito di condivisione critica, la disamina delle delusioni e dei dispiaceri che sono occorsi o possono proporsi durante la pratica professionale neurochirurgica negli Ospedali e delle Università più accreditate della regione, sembra cosa fatta. Infatti, per domani dalle nove alle quattordici, a circa sei mesi di distanza dell’ultimo, ne è previsto un altro presso l’aula consiliare del Granarone. Deve essere ricordato che il Meeting, volutamente denominato: ‘‘Riunione Neurochirurgie Laziali’’ è stato riproposto dopo anni di silenzio dal professor Massimiliano Visocchi (presidente della Società Mondiale di Neurochirurgia Ricostruttiva (ISRN) e consigliere della Società Italiana di Neurochirurgia) ed Alberto Delitala (past president della Società Italiana di Neurochirurgia). A moderare l’incontro dove è prevista la partecipazione di un centinaio di neurochirurghi accreditati di Roma e del Lazio, oltre gli organizzatori, saranno i professori Alessandro Olivi, (direttore della Neurochirurgia dell’Università Cattolica S Cuore Policlinico Gemelli ) e Roberto Delfini, (direttore della Neurochirurgia della Sapienza di Roma).
A questo incontro, avrebbe dovuto partecipare il professor Atul Goel, senza dubbio il più famoso neurochirurgo in India e più conosciuto nel mondo, presidente della Società Indiana di Neurochirurgia e della Cranio Vertebral Junction and Spine Society di cui è anche fondatore, ma disguidi di carattere burocratico relativi ai visti per l’ingresso nel nostro paese, gli impediscono di essere con noi e di portarci il suo prezioso contributo. E’ ancora in forse invece, anche se fortemente auspicata, la presenza dei professori Franco Servadei e Franco Tomasello, rispettivamente presidente e presidente onorario della Società Mondiale di Neurochirurgia (WFNS). Questa iniziativa, già in passato ha visto una costante e forte partecipazione motivata da un sentito scambio e condivisione di esperienze su casi ed interventi “challenging” cioè di confine come appunto sono in medicina tutte le sfide chirurgiche.
Dice Visocchi: «E’ doveroso da parte mia e di tutti gli illustri partecipanti, ringraziare il sindaco Pascucci e l’amministrazione tutta per l’accoglienza riservata a questo evento di caratura internazionale, tanto che in previsione della partecipazione del professor Goel, l’amministrazione aveva predisposto la consegna di una targa ricordo. I colleghi laziali ormai amano Cerveteri e la pausa pranzo presso la fraschetta di Ferri dove l’ottimo cibo e lo squisito vino è accompagnato dalle poesie del poeta cerveterano per antonomasia, molto gradite e apprezzate»