di TONI MORETTI
CERVETERI – Ieri alle 12 in Sala Ruspoli, si è tenuta la conferenza stampa della Multiservizi Caerite durante la quale, l’amministratore unico Claudio Ricci e il direttore generale Alberto Manelli hanno riassunto, supportati dalla presenza del vice sindaco Giuseppe Zito e dall’assessora all’ambiente ed al trasporto pubblico Elena Gubetti, che rappresentavano il comune, socio unico dell’azienda, con dovizia di dati, l’escursus dell’andamento dell’attività sia dal punto di vista strategico operativo che di bilancio. (Agg. 13/12 ore 9.30) segue
I DATI. La sorpresa positiva è senz’altro stata quella di vedere allo stesso tavolo gli organismi amministrativi del comune, vice sindaco e assessore e il management dell’azienda, come a voler rimarcare che la partecipata, la Multiservizi appunto, è indiscutibilmente un braccio politico del comune che al di là della giusta e legittima autonomia gestionale, deve comunque attendere agli orientamenti politici disposti dall’Ente, suo interlocutore in quanto socio unico. Meccanismo delicato quindi che si presta a diversi metodi di gestione dove la correttezza si riesce a valutare soltanto dalla trasparenza con la quale vengono resi pubblici soprattutto i passaggi gestionali. Non destò stupore quindi, l’amministratore Claudio Ricci quando ebbe a dire che nel 2015, quando egli accettò la “scommessa” di amministrare la partecipata, trovò un’azienda con un debito consolidato di svariati milioni di euro e che perdeva mediamente quasi un milione di euro l’anno. Nessuno stupore quando si percepì che la causa era dovuta ad una assoluta mancanza di programmazione che consentisse di razionalizzare interventi ed impiego delle risorse che sia materiali che umane erano gestite con pezzi di carta accumulati e mai letti ed esaminati. E’ bastato cambiare registro, e il cambiamento si è percepito dall’ottima relazione fatta dalla responsabile Bianca Martina Pes della riorganizzazione del servizio del verde dove finalmente si riesce a programmare interventi, impiego di risorse umane e di mezzi e di interventi simili fatti negli altri settori, che si riesce a bloccare le perdite, a ripianare lo squilibrio finanziario con un piano di ammortamento dei debiti, ed ecco che le perdite si trasformano in utili dei quali già da questo anno l’Ente potrebbe ricevere la sua parte da riconvertire come da mission in servizi e benefici ai cittadini. (agg. 13/12 ore 10)
SODDISFATTI I PRESENTI. Soddisfazione inoltre c’è stata tra i presenti quando il vice sindaco Zito ipotizza l’allargamento degli affidamenti dei servizi per la Multiservizi, che potrebbe curare, e perché no, la raccolta dei rifiuti nonché la gestione di un impianto per il conferimento e lo smaltimento degli stessi arrivando a concepire, sogno nel cassetto, di offrire servizi anche ai comuni limitrofi. C’è chi obietta che ciò facendo si snaturerebbe la natura del comune stesso che in pratica farebbe impresa ma c’è pure chi pensa che essendo beneficiario di eventuali utili, anche in termini di incremento dell’occupazione, il comune assolverebbe ad uno dei suoi compiti fondamentali. (agg. 13/12 ore 10.30)