VITERBO – “Apprendiamo da notizie di cronaca dell’incendio in via Acerbi in cui è stato danneggiato un appartamento probabilmente utilizzato come “ritrovo di musulmani”, cosi riporta la segnalazione.
A seguito dell’episodio che, fortunatamente non ha causato vittime, tanti sono gli interrogativi riguardo la gestione dei rapporti con le varie confessioni e comunità presenti a Viterbo compresa naturalmente la comunità mussulmana. A sollevarli sono gli esponenti di Fratelli d’Italia per voce di Vincenzo Fini e Filippo Ranocchiari, rispettivamente portavoce e coordinatore comunale.
“Innanzitutto – affermano – ci chiediamo se esista un monitoraggio delle presenze in città. Vorremmo sapere se per i suddetti locali, qualora effettivamente usati come ritrovo o luogo di preghiera (moschea?), siano state rilasciate le necessarie autorizzazioni e, in caso affermativo, se sia stata controllata la regolarità delle prescrizioni normative”.
“Con l’auspicio di ricevere presto delle risposte dalle autorità preposte, – concludono da FdI – ci auguriamo che episodi simili, dovuti al mancato rispetto delle più elementari norme di sicurezza, non abbiano a ripetersi, per l’incolumità di tutti”.