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    Cronaca
    4 Maggio 2019
    Omicidio a Viterbo: commerciante ucciso a sprangate

    VITERBO – È stato colpito a morte, a suon di sprangate, forse a scopo di rapina. Tragedia  nel cuore della città di Viterbo. Norveo Fedeli è stato trovato morto riverso a terra in un lago di sangue, all’interno del suo negozio, una jenseria in via San Luca, che porta il suo nome: Fedeli Vogue.

    A rivenire il noto commerciante sono stati alcuni passanti che hanno notato la porta semiaperta del locale. L’uomo era riverso a terra e in una pozza di sangue. Immediatamente sono scattati i soccorsi, ma i sanitari, una volta giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che costatare il decesso del titolare del negozio.

    Secondo la ricostruzione da parte degli inquirenti, l’uomo sarebbe  stato più volte colpito al volto e alla testa, forse a scopo di rapina, con l’ausilio di uno sgabello. Al momento sono in corso i rilievi da parte della Scientifica, ma l’autore del gesto portebbe avere le ore contate grazie alle telecamere di videosorveglianza e ad un’impronta rinvenuta nel sangue.

    Intanto piovono interventi sulla tragedia che sta scuotendo l’intera città di Viterbo. “Norveo Fedeli caduto sul lavoro, un giorno di grande dolore per la nostra città”, scrive in una nota Confartigianato imprese Viterbo. “Un giorno di grande dolore per la città di Viterbo. – scrive Confartigianato – Un uomo, un padre di famiglia, un commerciante, un lavoratore che ha trascorso la propria vita all’interno della sua attività, è stato ucciso all’interno del suo stesso negozio. Una notizia che lascia sgomenti e addolorati tutti i viterbesi. Norveo Fedeli è a tutti gli effetti un caduto sul lavoro, se davvero, come sembra dalle prime notizie trapelate, la sua morte sia avvenuta a seguito di un tentativo di rapina. Fedeli era uno di quei negozianti che hanno contribuito a scrivere la storia del commercio di questa città. Attraversando i decenni, la sua jeanseria ha servito generazioni di viterbesi. Un’attività resistita al tempo e alle molteplici difficoltà che inevitabilmente da qualche anno i commercianti del centro si trovano ad affrontare. In attesa che si chiarisca la dinamica di questa tristissima vicenda, Confartigianato vuole esprimere le proprie condoglianze e la propria solidarietà alla famiglia di Norveo Fedeli, confidando che l’attività degli investigatori assicuri al più presto alla giustizia i responsabili di questo feroce assassinio”.

    Nota anche di Fratelli d’Italia: “La comunità di Fratelli d’Italia Viterbo si stringe alla famiglia di Norveo Fedeli a cui esprime le più sentite condoglianze per il gravissimo lutto.Nel rispetto di quanto accaduto, FdI Viterbo sospende le attività di propaganda elettorale previste”.