Dimmi che capo indossi e ti dirò chi sei o meglio che lavoro fai. Oggi, in effetti, tutti sanno che la reputazione di un’azienda passa anche per il modo in cui questa si presenta al cliente. L’abbigliamento è divenuto un fattore sempre più importante in ambito professionale e i motivi sono tanti. In primo luogo, per forza di cose, siamo abituati ad associare divise, uniformi e talvolta anche solo dei semplici accessori ad un determinato tipo di professione.
È così che l’immagine di un uomo in giacca e cravatta ci evoca subito quella dell’impiegato, così come la vista del casco ci rimanda all’operaio e quella del camice bianco al medico. Al di là dei luoghi comuni, però, quando affrontiamo il discorso dell’abbigliamento aziendale dobbiamo considerare che dietro la scelta di un particolare outfit c’è uno studio ben preciso.
La comunicazione visiva gioca in questo ambito un ruolo fondamentale sia in ambito pubblico che privato e segue delle logiche ben precise. Se il blu, ad esempio, trasmette un senso di tranquillità e sicurezza, il verde è più indicato per le aziende d’impronta ecosostenibile o che propongono prodotti salutari. Un outfit comodo e sportivo si addice alle imprese che si rivolgono ad un target giovanile, mentre un completo elegante e raffinato può essere più indicato per chi opera nel settore alberghiero o di alta ristorazione.
Non solo i colori ma anche i loghi nascono con lo scopo di permettere al brand di distinguersi dalla concorrenza e puntare tutto sull’originalità. A seguire questa scia la propensione a creare capi personalizzati, che hanno come scopo non solo quello di far sentire i dipendenti come parte integrante di un team, ma anche di promuovere il marchio di riferimento. Ecco perché si può decidere persino di stampare cappelli personalizzati non solo per i collaboratori, ma anche per i clienti più affezionati.
In definitiva, il look non è direttamente correlato al prodotto venduto, ma appare comunque importante. Se è vero, infatti, che tutto si decide dalla prima impressione, è pur vero che l’outfit è il canale di comunicazione più immediato tra acquirente e venditore.