Portare l’esperienza del Policlinico Gemelli nelle case dei cittadini di Roma, per offrire risposte evolute ai loro bisogni di salute e completare il percorso di cura nel luogo più accogliente, familiare e sicuro: la propria abitazione. Sono gli obiettivi di ‘Gemelli a Casa’, il servizio di assistenza domiciliare in regime privato, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs e la Cooperativa Osa (Operatori sanitari associati). Una partnership che mette a disposizione dei cittadini romani un modello di presa in carico globale e di fornire un piano di assistenza individualizzato con servizi di elevato standard qualitativo e con una costante supervisione medico-scientifica da parte del Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs. Il modello dell’assistenza sanitaria in Italia si sta evolvendo. Da una parte c’è la necessità di cure, nel territorio, che evitino o riducano al massimo il ricovero ospedaliero. Dall’altra cresce l’attenzione verso la qualità e l’aumento dell’aspettativa di vita di assistiti e caregiver. La proposta ‘Gemelli a Casa’ porta al domicilio del paziente le competenze di un’équipe multidisciplinare formato da: infermieri, medici, fisioterapisti, operatori sanitari e della riabilitazione. L’obiettivo è quello di offrire risposte di alta qualità a tutte le richieste sanitarie, da quelle più semplici, come un prelievo di sangue o un ciclo di fisioterapia, a quelle più complesse, destinate ad assistiti appena dimessi dall’ospedale o con patologie croniche oppure con necessità di assistenza continuativa a lungo termine.
Il progetto ‘Gemelli a Casa’ consentirà inoltre, per la prima volta in Italia, di realizzare una ricerca scientifica sugli ‘Algoritmi predittivi per la popolazione anziana non autosufficiente’, utili a fornire informazioni sull’evoluzione dello stato di salute di ogni singolo paziente, grazie a una valutazione complessiva basata su standard internazionali. In questo modo, sarà possibile identificare i trattamenti più efficaci e capire quando e perché un assistito potrebbe aver raggiunto un livello di recupero e quale potrebbe essere il prossimo passo ottimale. Attraverso gli indicatori predittivi è quindi possibile sfruttare questa conoscenza per ottimizzare la durata della presa in carico.
Diversi i servizi assistenziali previsti, che vanno dalle prestazioni specialistiche a livello medico, infermieristico e sociosanitario fino agli interventi riabilitativi post-acuzie e di mantenimento, dalla terapia occupazionale alla logopedia passando per le cure palliative, l’assistenza psicologica al paziente e ai familiari, i prelievi a domicilio per esami ematochimici, la gestione di ulcere da decubito e medicazione avanzante, la cura delle sindromi da allettamento.
Speciale medicina
4 Novembre 2019
“Gemelli a casa”, policlinico a domicilio