logo
    Lettere
    23 Marzo 2020
    Incerte le celebrazioni religiose di aprile

    In una lettera aperta ai cittadini Don Cono Firringa Parroco della parrocchia “Centro Storico”, Ombretta del Monte Presidente del Comitato festeggiamenti Santa Fermina patrona di Civitavecchia, Giacomo Catenacci Priore della Confraternita dell’Orazione e Morte e David Trotti Priore dell’Arciconfraternita del Gonfalone nel manifestare dolore per le drammatiche vicende legate a contagio da Coronavirus non solo in città, sottolineano che nulla ancora è stato deciso relativamente alle celebrazioni legate alle prossime festività legate alla santa pasqua e alla santa patrona e che in questo clima incerto si resta in attesa del pronunciamento delle autorità.

    “Cari amici e amiche della nostra città, – si legge nella nota – il nostro paese sta vivendo un momento di grande difficoltà che sta costringendo tutti a fare sacrifici.In molti ci stanno chiedendo cosa succederà ad Aprile per il Venerdì Santo, la festa del Cristo Risorto e i festeggiamenti per la nostra patrona, Santa Fermina. Possiamo dire a tutti, solo poche cose: fino al 3 Aprile sono interdette tutte le manifestazioni, altro non possiamo dire. Aspettiamo con la consapevolezza che oggi non possiamo dire nulla di certo, pregando tutti i giorni e sapendo che la forza della fede unita in questo caso ai comportamenti degli uomini e delle donne ci farà uscire da questa difficoltà. Sappiamo però che le celebrazioni per la Settimana Santa in Vaticano saranno a porte chiuse e che il tasso di contagi non è diminuito significativamente, tutto questo rende poco probabile la possibilità che le Manifestazioni di cui siamo organizzatori possano realizzarsi. Attendiamo lo svilupparsi degli eventi e che le pubbliche autorità si pronuncino, auspicando che comprendano le motivazioni di questo comunicato”.