In occasione della Giornata mondiale dell’emofilia 2020, che si è celebrata lo scorso 17 aprile, e dell’eccezionale emergenza che stiamo vivendo a causa della diffusione del Covid-19, Takeda ha rinnovato il proprio impegno a favore dei pazienti emofilici, annunciando iniziative mirate ad alleggerire il Servizio sanitario nazionale, come servizi di assistenza domiciliare, oltre che l’approvazione da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) della rimborsabilità in Italia di una nuova terapia per la profilassi e il trattamento on-demand negli adulti e negli adolescenti con emofilia A, malattia rara su base ereditaria, che colpisce oltre 150mila persone nel mondo, quasi esclusivamente uomini. Da circa 10 anni, Takeda è impegnata nel fornire, attraverso partner qualificati, servizi domiciliari in varie aree terapeutiche, tra cui l’emofilia. I programmi vanno dal supporto psicologico, al training dei pazienti per l’autosomministrazione, fino al supporto fisioterapico e alla terapia a domicilio. Takeda rafforza il proprio impegno e affianca gli emofilici con servizi ancora più utili in questa fase in cui a fare la differenza è il contenimento degli spostamenti. Il paziente emofilico – ricorda l’azienda – è caratterizzato da un’emostasi non efficace a causa della carenza del fattore VIII della coagulazione. Tutto questo comporta una serie di eventi emorragici principalmente a carico delle articolazioni, con conseguente degenerazione delle stesse. “La nostra azienda pone il paziente al primo posto nelle proprie priorità strategiche”, dichiara Rita Cataldo, amministratore delegato di Takeda Italia. “La dimensione dei servizi, in particolare a livello domiciliare, è fondamentale nei percorsi di cura, ancor di più in un momento critico come l’attuale emergenza Covid-19. Takeda amplia i propri servizi gratuiti di ‘home therapy’ e con essi la presenza a fianco dei pazienti emofilici in tutta Italia, garantendo la continuità della cura nella sicurezza e tranquillità della propria abitazione”.
Speciale medicina
29 Aprile 2020
Emofiliaci, l’impegno di Takeda